Convegno a Villa San Giovanni contro il Ponte sullo Stretto: «Opera inutile, costosa e a impatto ambientale devastante»
«Una questione di buon senso: il Ponte sullo Stretto di Messina tra un interesse nazionale presunto, impatti ambientali certi e conti che non tornano»: è questo il titolo del convegno organizzato dalle associazioni Greenpeace, Legambiente, Lipu e WWF Italia, insieme al Movimento No Ponte Calabria, che si svolgerà oggi pomeriggio alle ore 17:00 presso l’Auditorium dell’Istituto Giovanni Trecroci in via Alcide De Gasperi a Villa San Giovanni.
Un momento di confronto pubblico per presentare l’articolata azione a difesa del territorio portata avanti da associazioni ambientaliste e comitati locali e per riaffermare la verità su un’opera dai costi esorbitanti e ad altissimo impatto ambientale, che stravolgerebbe per anni la vita degli abitanti delle due coste dello Stretto, distruggerebbe habitat prioritari protetti dall’Italia e dall’Unione Europea, e dilapiderebbe miliardi di euro che potrebbero essere destinati a migliorare il servizio pubblico dei trasporti, non solo in Sicilia e in Calabria, ma in tutto il Paese.
L’ultima, ennesima farsa della giustificazione per fini militari del Ponte dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, come quest’opera non abbia alcuna seria motivazione, se il Governo si è dovuto inventare esigenze militari mai ipotizzate finora, che peraltro renderebbero questa parte d’Italia un vero bersaglio nella malaugurata ipotesi di un conflitto.
Il convegno sarà suddiviso in due sessioni. La prima, tecnica, sarà introdotta e moderata da Gaetano Benedetto, presidente del Centro Studi WWF, e vedrà la partecipazione di Giorgio Berardi (Consigliere nazionale Lipu), Domenico Gattuso (docente di Ingegneria dei trasporti, Università Mediterranea), Domenico Marino (docente di Economia politica, Università Mediterranea), Aurora Notarianni (avvocato), Paolo Nuvolone (ingegnere) e Anna Parretta (Segreteria nazionale Legambiente).
La seconda sessione, politica, sarà moderata da Giusy Caminiti, sindaca di Villa San Giovanni, e vedrà gli interventi di Angelo Bonelli (deputato AVS e co-portavoce di Europa Verde), Giovanni Cordova (docente di Antropologia, Università Federico II e componente del Movimento No Ponte Calabria), Annalisa Corrado (europarlamentare Partito Democratico), Amedeo D’Alessio (segretario nazionale Filt-Cgil), Giuseppe Falcomatà (sindaco di Reggio Calabria), Sandro Repaci (sindaco di Campo Calabro), Pasquale Tridico (europarlamentare Movimento 5 Stelle).
Un articolato insieme di voci del mondo ambientalista, universitario, sindacale, istituzionale e locale che dimostra quanto sia radicata l’opposizione a quest’opera, nonostante gli ingenti fondi pubblici impiegati dai promotori del Ponte per influenzare l’opinione pubblica attraverso una martellante campagna stampa e pubblicitaria.