Palmi, cerimonia di presentazione ufficiale del Geosito delle Miloniti dello Scoglio dell’Ulivo
Un momento di approfondimento e confronto sul valore scientifico, naturalistico e paesaggistico del monumento naturale inserito nell’Inventario Nazionale dei Geositi ISPRA – Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia. Il sindaco Ranuccio: «Luogo iconico per tutti i calabresi»
Un momento di approfondimento e confronto sul valore scientifico, naturalistico e paesaggistico dello Scoglio dell’Ulivo della Tonnara di Palmi, si è concretizzato in mattinata dalle ore 10:30 nella sala consiliare della città della piana. L’occasione è stata fornita dall’inserimento ufficiale del luogo nell’Inventario Nazionale dei Geositi ISPRA – Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia.
Si è svolta così la presentazione ufficiale del Geosito delle Miloniti dello Scoglio dell’Ulivo. Il risultato rende orgogliosa l’intera comunità. L’evento, patrocinato dalla Città metropolitana di Reggio Calabria, è stato riconosciuto dall’Ordine dei Geologi della Calabria con il rilascio di due crediti formativi professionali. Ha visto la collaborazione della città di Palmi Assessorato allo sport, turismo e grandi eventi con l’Università di Catania Scienze biologiche geologiche e ambientali.
«Il Geosito è un luogo di interesse geologico che va preservato, tutelato, per le sue peculiarità- ha spiegato il professore Rosolino Cirrincione, Ordinario di Petrografia e valorizzazione e fruizione di geoparchi e parchi minerari presso l’Università di Catania -.Lo scoglio dell'Ulivo è unico nel suo genere. È di una bellezza incredibile. È un monumento che va conservato e trasferito alle generazioni future. È anche un laboratorio a cielo aperto. In questo punto si osserva la roccia che è diventata fluida ed è servita a svincolare il Massiccio delle Serre dal Massiccio dell'Aspromonte. Mi auguro che la giornata di oggi possa sensibilizzare anche la comunità di tutta la Calabria ad ammirare e tutelare il patrimonio geologico della Regione».
Il sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, ha sottolineato l’importanza del riconoscimento per la città: «È un giorno importante. Lo scoglio dell'Ulivo è un luogo iconico per tutti i calabresi. È un risultato straordinario che va al di là delle evidenze scientifiche e apre scenari importanti sotto il profilo turistico e per la promozione della nostra terra che sul paesaggio le bellezze naturali deve sempre più investire».
Molto soddisfatto per il traguardo l’assessore al turismo del comune di Palmi, Giuseppe Magazzù: «È un progetto iniziato quasi tre anni fa, il 5 marzo 2022, quando con i docenti dell'Università di Catania abbiamo intrapreso questo percorso di valorizzazione dello Scoglio dell'Ulivo. Fino ad ora, veniva sempre preso in considerazione per l'olivastro che nasce alla sua sommità, ma in realtà è la sua natura geologica il vero tesoro. È un riconoscimento che nel tempo vogliamo far diventare di interesse internazionale».
Diversi gli interventi degli esperti che hanno offerto nuove prospettive sulla tutela, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio geologico.
Hanno relazionato Gaetano Ortolano dell’Università di Catania, professore Associato di Geomatica e Geologia del cristallino; Eugenio Fazio dell’università di Catania, professore Associato di mineralogia e petrografia; Serena Palermiti dell’università di Catania, geologa ed interprete del patrimonio, esperta di geositi e geoparchi, borsista UNICT. A chiudere i lavori Elisa Brustia, geologa del "Dipartimento per il servizio geologico d'Italia (GEO)"; Rocco Dominici dell’università della Calabria, professore associato di Geologia stratigrafica e sedimentologia; Tiziana La Pietra per la Regione Calabria, geologa del Dipartimento ambiente, paesaggio e qualità urbana.