Riforest@graria, al via i Seminari sui Benefici della Forestazione Urbana all'Università Mediterranea
Si è aperto presso l’Aula Seminari del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria il ciclo di seminari «RIFOREST@GRARIA – I benefici della forestazione urbana». L’iniziativa conclude il progetto finanziato dalla Città metropolitana, grazie al quale è stata realizzata la riforestazione della collina circostante la sede della facoltà di Agraria.
«Verde Urbano e Salute», «Altri animali in Città» e «Terapia Forestale»: questi i titoli dei tre importanti seminari destinati a studenti, associazioni e operatori del settore, che vedranno la partecipazione di illustri relatori.
Al seminario di apertura, introdotto dal Professor Andrea Rosario Proto, Coordinatore del CdS triennale in Scienze Forestali e Ambientali e promotore del progetto RIFOREST@GRARIA, è intervenuto il Consigliere metropolitano delegato all’Ambiente Salvatore Fuda.
«L’Amministrazione Falcomatà ha accolto la sfida posta dal PNRR, che dedica specifiche risorse per rendere le nostre città metropolitane più verdi e quindi più resilienti, capaci di mitigare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici e migliorare la vita delle comunità. I progetti di riforestazione urbana e periurbana che si stanno realizzando sono tra le attività più qualificanti della nostra azione politico-amministrativa. Sono state individuate aree di proprietà pubblica in diversi comuni per un totale di circa 415 ettari; in ogni ettaro verranno messe a dimora 1000 nuove piante, tra alberi e arbusti, per un investimento complessivo di oltre 16 milioni di euro».
«L’altro grande progetto in fase di realizzazione è Aspromonte in città: ben 118 milioni di euro, fondi PNRR, per rigenerare aree urbane degradate in chiave verde. Un progetto unitario che prevede interventi diffusi su tutto il territorio metropolitano. In questo contesto si inserisce BiodiverCity, uno specifico intervento sul tema del rapporto tra città e verde urbano, realizzato nell’ambito della convenzione tra la Città metropolitana e l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Sono coinvolti il Dipartimento PAU, con il Laboratorio L.A.Stre – Laboratorio Integrato dell’Area dello Stretto per lo sviluppo del Territorio, e il Dipartimento di Agraria, con il Laboratorio Mecc Agr. Come già detto in altre occasioni, si tratta di uno strumento importante che in qualche modo ha l’ambizione di mettere a disposizione il sapere della nostra Università al servizio dei cittadini e del territorio. I comuni spesso non hanno risorse umane ed economiche per programmare e gestire il verde urbano nel modo giusto: basti pensare che spesso si sbaglia anche nella scelta delle specie arboree da mettere a dimora nei centri abitati, poco compatibili con le infrastrutture urbane. Con BiodiverCity vogliamo aumentare la consapevolezza del grande valore del verde in città, dando supporto affinché lo si possa gestire e programmare in maniera adeguata, nella consapevolezza di quanto sia importante per il benessere dei cittadini. Dobbiamo costruire città più verdi che ci aiutino ad abbattere gli agenti inquinanti, a contrastare le isole di calore urbane, avendo riguardo a preservare e aumentare la permeabilità del suolo e adottare misure idonee a contrastare il dissesto idrogeologico».
Nella relazione del Professor Giovanni Sanesi, ospite del seminario, è stata argomentata, con dati scientifici, la stretta relazione tra la presenza del verde in città e la salute dei cittadini.
«Una **relazione molto interessante e illuminante» – ha affermato Fuda – «sul tema dell’ambiente siamo chiamati a fare scelte politiche per realizzare interventi di valore strategico che dispiegheranno i loro effetti nel medio-lungo periodo, con ricadute sul benessere sociale ed economico delle nostre comunità. Questo stiamo facendo con il Sindaco Falcomatà e l’intera Amministrazione metropolitana».
«Voglio ringraziare i Dirigenti e i funzionari del Settore 11 – Pianificazione e Valorizzazione del territorio, che portano avanti con grande passione e senso del dovere il lavoro per concretizzare le scelte di indirizzo politico che assumiamo e che permette la realizzazione dei progetti».