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03/12/2025 ore 14.28
Ambiente

Riqualificazione aree verdi e di pregio sul Lungomare monumentale e alla Villa comunale, Merenda: «Un progetto che restituisce lustro e dignità a spazi verdi che rappresentano un patrimonio collettivo»

Il consigliere delegato: «Le attività hanno riguardato la sostituzione degli esemplari compromessi, la cura e la valorizzazione delle alberature storiche, con tecniche e materiali che rispettano pienamente il contesto paesaggistico»

di Redazione

«Sono quasi ultimati i lavori di riqualificazione delle aree verdi di pregio nel progetto volto alla sostituzione delle specie arboree che, nel corso del tempo, hanno manifestato condizioni fitosanitarie critiche o sono state oggetto di naturale deperimento». Lo afferma in una nota Massimiliano Merenda, consigliere comunale con la delega ai Parchi e giardini e al Decoro urbano.
 

«L’intervento, per un importo totale di 810 mila euro, rientra nel più ampio programma “Riqualificazione del patrimonio arboreo – Aree verdi di pregio” – ha proseguito il consigliere delegato – finanziato nell’ambito del Piano di Sviluppo e Coesione della Città Metropolitana. Si tratta di un’attività importante, che consente non solo di intervenire sulle criticità presenti, ma anche di restituire decoro, sicurezza e qualità paesaggistica alle nostre aree verdi maggiormente identitarie. Inoltre, l’intero progetto si inserisce pienamente nel Piano di gestione del verde urbano, che orienta in modo organico e programmato gli interventi di manutenzione, sostituzione e valorizzazione del patrimonio arboreo cittadino, garantendo criteri scientifici e sostenibili nella cura delle aree verdi. In particolare, sul Lungomare monumentale e alla comunale Villa Umberto I, sono stati piantati 108 esemplari di palme, 22 alberi, 28 arbusti e 203 misti tra siepi e cespugli. Le attività in conclusione hanno riguardato la sostituzione degli esemplari compromessi, la cura e la valorizzazione delle alberature storiche, con tecniche e materiali che rispettano pienamente il contesto paesaggistico e le prescrizioni di tutela».

«A tal proposito desidero rivolgere un sincero ringraziamento al sindaco Giuseppe Falcomatà, al Settore Ambiente per il lavoro costante e qualificato, e all’assessore Burrone per il continuo supporto politico, alla Soprintendenza e all’Università Mediterranea per la collaborazione scientifica e istituzionale che ha accompagnato l’intero percorso progettuale. Questo intervento – ha concluso Merenda – restituirà lustro e dignità a spazi verdi che rappresentano un patrimonio collettivo e un elemento identitario di Reggio. È un risultato frutto di un lavoro condiviso, portato avanti con responsabilità e visione, e che consegnerà alla città luoghi più belli e sicuri».