Roccella, issata la 23esima bandiera blu: al via un’estate ricca di bellezza
Un riconoscimento che premia il lavoro svolto dall’Amministrazione comunale negli anni nel campo delle politiche ambientali, oltre a conferire prestigio alla città e a tutto il territorio. A Roccella Jonica è stata issata per il 23esimo anno consecutivo la bandiera blu, simbolo internazionale di qualità per le spiagge e i porti turistici assegnato dalla Fondazione per l’Educazione Ambientale. La cerimonia di benvenuto alla Bandiera Blu, quest’anno, si inquadra nel ricco programma di iniziative stilato per la prima edizione della “Giornata del Ben-Essere”, dedicata alla promozione e valorizzazione dell’attività fisica e motoria attraverso diverse discipline sportive. «Non si tratta di un punto di arrivo, ma di un nuovo punto di partenza verso nuove sfide – ha espresso l’assessore comunale all’ambiente Fabrizio Chiefari – gli obiettivi sono assolutamente confermarci e migliorare ulteriormente, penso alle vele touring e a tanti altri riconoscimenti che siamo in grado di ottenere e su cui dobbiamo lavorare insieme agli uffici comunali per il futuro».
La manifestazione ha avuto come filo conduttore il “Teorema del Benessere”, ovvero il risultato di una corretta alimentazione e un’adeguata attività motoria applicato ai giovani e agli anziani, anche al centro di un omonimo convegno. Il tema è stato declinato in varie modalità con attività pratiche e una serie di incontri divulgativi, alla presenza di esperti, dedicati a tutte le fasce d’età. L’evento è stato arricchito, infine, da stand di presentazione e degustazione di prodotti tipici del territorio.
«Una scommessa vinta, perché io sono convinto che la scommessa si vince proprio sul benessere – ha espresso il delegato allo sport Fausto Certomà – cioè sulla consapevolezza che lo sport porta benessere quindi, io personalmente sono contrario alle giornate dello sport “tanto per” perché io ritengo che sia importante che ogni giornata sia dello sport, quindi visto che dobbiamo fare di tutto per fare fare attività fisica ai bambini, dobbiamo far capire anche perché devono fare attività fisica. Gli incontri con medici hanno spiegato da dove si arriva e a che cosa porta a fare attività fisica dal punto di vista dello stato di salute. Credo che questa sia veramente una scommessa vinta».