Acqua e rifiuti, Pizzimenti: «I reggini non vogliono dilettanti allo sbaraglio»
«In questi ultimi giorni la costante canicola di 40 gradi si è fatta più insopportabile, perché nelle case dei reggini, adesso, non arriva più un goccio d’acqua neanche di giorno: tutta la città è all’asciutto». È quanto afferma Nuccio Pizzimenti, presidente dell’associazione “Cittadini per il Cambiamento”, che ancora una volta interviene a favore della popolazione: «I reggini sono inferociti per la totale mancanza d’acqua, ma non solo loro, adesso anche i turisti protestano, come ha fatto una turista toscana, che, con un post su Facebook, qualche giorno fa, ha rimarcato, che l’attuale Amministrazione tiene la città in una condizione da terzo mondo, non solo per i cumuli enormi di spazzatura non raccolta per strada, ma soprattutto perché manca l’acqua nelle case dei cittadini».
«La turista conclude, osservando giustamente, che Reggio ha tutto per offrire ai turisti un piacevole soggiorno, ma è purtroppo male amministrata, perché la città, non può essere tenuta in queste misere condizioni, la città ed i turisti non possono patire sofferenze indicibili a causa della totale mancanza d’acqua nelle case. Nuccio Pizzimenti ne conviene, affermando, che ciò avviene a causa del fatto che Falcomatà è moroso di circa 6 milioni di euro nei confronti della Sorical, la quale da dicembre 2019 ha abbassato notevolmente la portata dell’acqua alla nostra città; e così, i reggini e gli ospiti sono all’asciutto. Falcomatà, lo abbiamo sempre detto, non sa amministrare, ma quel che è peggio, non sa stabilire le priorità a cui dare precedenza e così sai che fa? Invece di preoccuparsi di far arrivare l’acqua nelle case, si preoccupa invece di far arrivare a Reggio le bancarelle della festa della Madonna, senza preoccuparsi se ciò possa creare o meno assembramenti».
«Peró, attenzione, la processione con la Vara, quella l’ha vietata ed i portatori della Vara scenderanno nottetempo la Madonna dall’Eremo in Duomo. Praticamente il Covid, secondo Falcomatà “gira” allegramente lungo la processione negata, ma chissà perché, sarebbe assente dagli assembramenti tra le bancarelle».
«Falcomatà faresti meglio a dire, perché ancora oggi i reggini non hanno acqua; e che la tua Amministrazione è morosa con la Sorical, ma non venirci però a raccontare la storiella, che sa di infantile piagnisteo, che la colpa è di quelli che ti hanno preceduto, perché tu ti sei fatto eleggere “come il sindaco della svolta”, che avrebbe dovuto risolvere i problemi lasciati in eredità, ma tu, non sapendo amministrare, non solo non hai risolto i vecchi problemi, ma ne hai creati pure di nuovi, primo tra tutti la spazzatura non raccolta». conclude Nuccio Pizzimenti.