Comunali a Reggio, faccia a faccia Cannizzaro-Nesci. Centrodestra in fibrillazione
Il centrodestra reggino è in piena fibrillazione nel tentativo di trovare una quadra sul nome del candidato sindaco. Le elezioni si avvicinano e la coalizione è ancora lontana dall’intesa finale. Non aiutano poi le tensioni nazionali confermate anche nel giorno dopo la manifestazione unitaria per contestare il governo Conte. Neanche il tempo di ritornare a casa che Silvio Berlusconi ha preso le distanze da assembramenti e polemiche. «Occorre un Paese unito e non manifestazioni» le parole del Cavaliere che continua a smarcarsi dall’area sovranista.
Nell’Udc volano gli stracci
A Reggio, poi, tutti i partito sono in subbuglio. Nell’Udc il gruppo che fa riferimento al consigliere regionale Nicola Paris e al vice segretario regionale Luigi Fedele è pronto allo strappo come dimostrato dalla richiesta di dimissioni che Paris ha recapitato al capogruppo a palazzo Campanella Giuseppe Graziano.
Meloni rivuole Reggio
Dentro Fdi è ritornata la consapevolezza del peso del consenso giunta a livello nazionale a superare il 16%. Non a caso il nuovo commissario provinciale del partito Denis Nesci, spedito a Reggio da Giorgia Meloni per riorganizzare le fila dopo il caso Creazzo, ha lanciato una piattaforma programmatica “La Città che vorrei”.
I coordinatori cittadini dei partiti sovranisti Massimo Ripepi (Fdi) e Emiliano Imbalzano (Lega) hanno lanciato un appello pubblico ad una “progettualità condivisa”, aprendo ai contributi della società.
Lega e Fi al minimo storico
La Lega sta provano a riorganizzare le truppe con l’aiuto del segretario regionale Cristian Invernizzi e del vice responsabile nazionale Enti Locali Walter Rauti ieri in Consiglio regionale per provare a mettere una pezza al pasticcio dei vitalizi, ma anche per discutere della strategia futura per Reggio. I rapporti tra i leghisti e Forza Italia sono al minimo storico, come si è capito anche dalle dure critiche mosse dal presidente del Consiglio Domenico Tallini a al leader leghista Matteo Salvini.
Lotta contro il tempo
Il plenipotenziario di Forza Italia Francesco Cannizzaro, dunque, deve fare in fretta se non vuole disperdere il credito avuto dopo le regionali dello scorso gennaio. E, non a caso, il deputato reggino ha incontrato Denis Nesci a Roma negli scorsi giorni per discutere della marcia di avvicinamento alle prossime elezioni comunali. La pista possibile per unire tutte le anime è quella di individuare una figura di superamento senza tessera di partito. Con un altro profilo istituzionale. L’identikit continua a portare al nome dell’ex Prefetto Franco Musolino che pure aveva smentito una sua possibile corsa da candidato sindaco.
In ogni caso il tempo a disposizione non è più molto e i partiti sono in pressione per avere risposte precise e rassicurazioni prima di mettersi al lavoro sulle liste.