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21/04/2020 ore 12.11
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Coronavirus a Reggio Calabria, il candidato a sindaco Putortì guarda al post emergenza

Il rappresentante del movimento "Miti unione del Sud" suggerisce idee per arrivare presto alla Fase 2
di Redazione

«Purtroppo a causa dell’emergenza covid-19 abbiamo dovuto sospendere, per ora, le attività sui quartieri di Reggio Calabria volte all’informazione e supporto ai cittadini sulla costituzione dei CCT, nonché sull’utilizzo degli altri istituti, che consentono la partecipazione alla gestione delle risorse pubbliche, come previsto dalle vigenti normative».

A tracciare un bilancio di tutte le attività per il MITI Unione del Sud e la Sezione specializzata del Comitato pro aeroporto, è il candidato sindaco Fabio Putortì.

«Tuttavia  le nostre attività come MITI Unione del Sud, con la relativa sezione specializzata del Comitato pro aeroporto dello Stretto, proseguono attraverso i canali digitali e istituzionali. 

A tal fine, vogliamo rendere noto un elenco di interventi che i rappresentanti territoriali dovrebbero immediatamente attuare:

  1. Partendo dagli aspetti legati alla tutela generale della  salute, in forza anche dell’ultima ordinanza regionale che rende obbligatorio l’utilizzo delle mascherine, è compito dell’attuale sindaco, con il supporto della regione, provvedere alla distribuzione domiciliare delle mascherine chirurgiche, per tutti i cittadini, così come si sta facendo in molti altri Comuni della Nazione. Senza andare avanti a macchia di leopardo o per categorie di persone.    
  2. L’emergenza in corso ha reso indifferibile degli interventi di natura sociale e organizzativa quali:
  3. La riapertura o apertura, in modo stabile, di strutture destinate all’ospitalità per i senza dimora, affinché queste persone possano far fronte alle esigenze minime personali.

Non rappresenta pertanto una soluzione la riapertura temporanea della struttura sportiva il “Palloncino” con la modulazione di una volta a settimana per due ore giornaliere.

Inoltre si può provvedere al recupero degli edifici abbondanti attraverso il canale dell’europrogettazione  ed i fondi appositamente  destinati, coinvolgendo soggetti privati competenti, nonché associazioni e cooperative per la relativa gestione.

Infatti il semplice rinvio del periodo di versamento dei tributi non rappresenta alcun aiuto concreto per i  professionisti e le imprese rimaste inattive durante il periodo di emergenza, così come i finanziamenti, senza una riforma fiscale, produrranno ulteriori debiti in capo alle partite IVA dato che non potranno registrare utili in un contesto di crisi economica.  

In ragione di tali aspetti, oggi più che mai, è necessaria anche la costituzione di un Centro pubblico-privato specializzato in eurprogettazione per il recupero di finanziamenti agevolati e capitali terzi. 

Purtroppo, dopo la fase della discussione, l’iter non si è concluso e nonostante un nostro sollecito nel 2019, il piano in questione attende ancora una delibera del Consiglio comunale. 

Inoltre in tale ambito abbiamo integrato le proposte sulla creazione in loco di filiere produttive, con materiale da riciclo, che consentirebbero  lo sviluppo di nuovi posti di lavoro, nonché la costruzione di un Termovalorizzatore di ultima generazione, da parte della Città Metropolitana oggi titolare dell’ATO in materia di gestione rifiuti, per la trasformazione del materiale non riutilizzabile in fonte di energia sostenibile per il fabbisogno locale.

Programmazione che i vari esponenti politici non devono continuare a chiedere sui giornali o reiterare inutili scaricabarile, bensì devono agire verso la Sacal attraverso i preposti canali amministrativi, così come abbiamo fatto noi, ed in caso di diniego rivolgersi presso il Tribunale competente. 

A tal proposito, dopo anni di attività sul territorio ed incontri istituzionali, siamo arrivati il 16 gennaio di quest’anno a presentare e discutere, presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, un dossier con gli interventi necessari per superare le criticità gestionali, in ambito del quale si è trattato anche l’utilizzo alternativo ed efficiente dell’ultimo finanziamento di 25 milioni di euro.

Sarebbe pertanto doveroso e utile che l’attuale Sindaco e l’attuale Presidente di Regione, insieme ai rappresentanti del territorio, perorassero presso le sedi ministeriali l’applicazione delle soluzioni contenute nel sopraindicato Dossier, tra l’altro reso pubblico sui nostri canali social ed il sito web.   

Inoltre siamo in costante contatto con il Ministero per ottenere delle risposte sulla questione Alitalia visto che oggi la compagnia sta beneficiando di un procedimento di nazionalizzazione e non può esimersi quindi dal fornire il servizio di trasporto sull’aeroporto dello Stretto, tra l’altro attraversato dalla rete europea  TEN-T che ne conferma la posizione strategica. 

In Conclusione,  queste sono alcune delle proposte e delle attività avviate  per poter uscire dalle attuali emergenze  territoriali, di conseguenza invitiamo tutti i cittadini a seguirci attraverso i nostri canali social e il sito web ma soprattutto a collaborare per la realizzazione  di un’amministrazione  efficiente, puntuale  e che risponda concretamente alle esigenze della collettività».