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09/03/2020 ore 18.42
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Coronavirus a Reggio, l’appello del Presidente della Camera di commercio alle imprese

Adottate una serie di disposizioni a tutela dei lavoratori e degli utenti dei servizi. Tramontana fa appello «alle nostre imprese perché si attengano scrupolosamente alle misure dettate dal Governo»
di Redazione

«La diffusione in Italia del Coronavirus ha portato il Governo ad assumere, nelle ultime settimane, molteplici provvedimenti emergenziali, fino al recente DPCM 8 marzo 2020, che ha introdotto ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19».

Parte cosi l’appello del Presidente della Camera di commercio di Reggio Calabria Antonino Tramontana. 

«Tra i destinatari delle disposizioni ci sono anche le imprese, che in questo particolare momento sono chiamate ad un sacrificio doloroso ma assolutamente necessario per la tutela e la salvaguardia della salute pubblica. Richiamiamo in particolare alcuni commi dell’art. 2 del citato Decreto:

a)sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli  eventi sociali,  in cui  è  coinvolto personale  sanitario  o personale incaricato dello svolgimento di  servizi pubblici  essenziali  o  di pubblica utilità’; è altresì differita a data successiva al termine di efficacia del presente decreto ogni altra attività convegnistica o congressuale; 

b)sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi  inclusi  quelli cinematografici  e  teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; 

c)sono sospese le  attività  di pub,  scuole  di ballo,  sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione; 

e)svolgimento  delle  attività di  ristorazione  e bar,  con obbligo, a carico del gestore,  di  far rispettare  la  distanza di sicurezza interpersonale di almeno  un  metro, con  sanzione  della sospensione dell’attività’ in caso di violazione; 

f)è fortemente raccomandato  presso  gli esercizi  commerciali diversi da quelli della lettera precedente, all’aperto e al chiuso, che il gestore garantisca l’adozione di misure organizzative tali  da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità  contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, nel  rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i visitatori; 

g)sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in  ogni  luogo, sia  pubblico  sia privato; resta comunque consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle  sedute di  allenamento  degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali  casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a  contenere  il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport  di base e le attività  motorie  in genere,  svolti  all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile  consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di  un metro  di cui all’allegato 1, lettera d); 

h)sono sospesi fino al 15 marzo 2020  i  servizi educativi  per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo  13  aprile 2017, n. 65, e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine  e grado,  nonché la  frequenza  delle attività scolastiche  e  di formazione superiore, comprese le Università  e le  Istituzioni  di Alta formazione   artistica   musicale  e   coreutica,   di  corsi professionali, anche regionali, master, università  per anziani,  e corsi svolti dalle scuole guida, ferma in ogni caso  la  possibilità di svolgimento di attività formative a distanza; sono esclusi dalla sospensione i corsi post universitari  connessi  con l’esercizio  di professioni sanitarie, ivi inclusi quelli per i medici in formazione specialistica, i corsi di formazione specifica in medicina  generale, le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie, nonché le attività delle scuole dei ministeri dell’interno e  della  difesa e dell’economia e delle finanze, a  condizione  che sia  garantita  la distanza di sicurezza di cui all’allegato 1 lettera d).  Al  fine di mantenere il distanziamento sociale, è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa; 

i)sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le  visite guidate  e  le uscite  didattiche  comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni  ordine e grado.

«Si tratta di misure particolarmente restrittive ma assolutamente necessarie per contrastare la diffusione indiscriminata del contagio– ha dichiarato il Presidente della Camera di commercio di Reggio Calabria Antonino Tramontana. Come Camera di commercio abbiamo adottato una serie di disposizioni a tutela dei lavoratori e degli utenti dei servizi e faccio appello alle nostre imprese perché si attengano scrupolosamente alle misure dettate dal Governo. Ora più che mai il nostro comportamento individuale si ripercuote inevitabilmente sulla collettività. C’è preoccupazione, anche per le ripercussioni economiche su un sistema già fragile come il nostro, ma in questo momento deve prevalere il senso di responsabilità. Sono già state previste alcune misure a sostegno delle imprese e dei lavoratori e come sistema delle Camere di commercio stiamo lavorando per chiedere interventi economici straordinari».