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30/01/2020 ore 10.19
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Droga, armi e munizioni. In manette un 57enne di Gioia

Il rinvenimento delle Fiamme Gialle avvenuto in contrada Bosco, zona agricola nel comune della città portuale
di Redazione
Roma, 14 ott. (askanews) - La Guardia di Finanza di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria ha scoperte numerose truffe ai danni del servizio sanitario nazionale. In particolare sono stati accertati casi in cui è stata prodotta un'autocertificazione non veritiera per beneficiare di esenzione sanitaria non dovuta. Complessivamente, tra il 2015 e il 2016, sono state accertate oltre 1.600 tra prestazioni sanitarie e cessioni di prodotti medicinali per i quali non sono stati pagati i ticket. Una trentina le persone che dovranno rispondere all'autorità giudiziaria per il reato di truffa ai danni della Regione Calabria. Tra queste anche soggetti con redditi particolarmente elevati proprietari di immobili di pregio ed autovetture di lusso.

di Francesco Altomonte – Un uomo di Gioia Tauro è stato arrestato, martedì scorso, dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Gioia Tauro. Il suo nome è Rocco Cananzi, di 57 anni, trovato in possesso di tre chili di droga, armi e munizioni. Il rinvenimento da parte dei militari delle Fiamme gialle è avvenuto a contrada Bosco, zona agricola nel comune della città del porto.

Secondo quanto appreso, i finanzieri hanno attuato una perquisizione su disposizione del sostituto procuratore Daniele Scarpino, della procura di Palmi retta da Ottavio Sferlazza. Durante il blitz sono stati controllati un autosalone e un terreno agricolo attiguo, entrambi di proprietà di Cananzi. Al loro interno la guardia di finanza ha rinvenuto più di un chilo di hashish e quasi due chili di marijuana.

Inoltre, nel prosieguo del controllo gli investigatori hanno rinvenuto anche delle armi. Si tratta di quattro pistole complete di caricatori e munizionamento di vario calibro. Una delle pistole sequestrate, secondo quanto appreso, risulterebbe un’arma da guerra e avrebbe la matricola abrasa. Come da prassi, le armi sequestrate dai finanzieri verranno sottoposte ad analisi balistiche per verificare se con le stesse siano stati commessi reati.

L’indagato, difeso dall’avvocato Domenico Ascrizzi, è stato arrestato in flagranza di reato e rinchiuso nel carcere di Reggio Calabria Arghillà. Questa mattina, Cananzi è attesa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palmi, Barbara Borelli, per l’interrogatorio di garanzia.