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20/04/2020 ore 19.28
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Il coronavirus non ferma l'estro degli artisti reggini. Il Decamerone è tutto un brio

“Non c’è Brio senza il Trio” è il motto della compagnia formata dai giovanissimi talenti tutti made in Reggio Calabria che fanno ben sperare per il futuro artistico di questa terra
di Redazione

Di Silvio Cacciatore

In una stagione così triste, in cui le attività commerciali sono chiuse e per quelle artistiche non si vede ancora la luce in fondo al tunnel, tre ragazzi reggini hanno trovato la soluzione per strapparci un sorriso e raccontarci – con uno spettacolo teatrale musicale a puntate – una delle storie cardine della letteratura italiana: il Decamerone.

Delle cento novelle scritta da Giovanni Boccaccio nel XIV secolo, la giovanissima compagnia de “il Brio”, diretta dal talentuoso regista e autore Carlo Aurelio Colico, ha selezionato alcune delle più note ed eloquenti e riproposte con uno spettacolo interattivo sui propri canali social.

“Non c’è Brio senza il Trio” è il motto della compagnia formata dai giovanissimi Carlo Aurelio Colico (18 anni), Eleonora Lombardo (21 anni) e Federico ‘Fefo’ Vadalà (17 anni). Tre performer, tre talenti incredibili tutti made in Reggio Calabria che fanno ben sperare per il futuro artistico di questa terra. Nessuno dei tre è un neofita del mondo teatrale, sono già numerosi gli spettacoli a cui hanno preso parte, tra teatri tutto esaurito e piazze piene.

Il regista della compagnia, Carlo Colico, ha già all’attivo diversi testi scritti e messi in scena, tra cui spicca il musical “Regina di Cuori” prodotto da Attendiamoci onlus che lo scorso anno ha visto la partecipazione di almeno tremila persone tra il pubblico del Teatro Francesco Cilea. Se e quando si riprenderà il mondo dello spettacolo e dell’arte, di certo pubblico e istituzioni non potranno non tenere conto di chi, giovanissimo, si spende in maniera così magnifica per portare arte e cultura, tra sorrisi – al momento – coperti da mascherine e applausi – provvisoriamente – dietro ad uno schermo. Investire sulla cultura e sui giovani potrà essere un reale punto di svolta della nostra Città Metropolitana e dell’intera Calabria.