A TU PER TU | Luogotenente Andrea Romano: sicurezza, prevenzione e il volto umano dell’Arma - VIDEO
Il truck di LaC itinerante in visita sul lungomare Falcomatà, non ha cambiato lo spirito dell’incontro: uno spazio di dialogo autentico, con uno sguardo attento sul territorio. Ospite di questa puntata del format A tu per tu, il Luogotenente Andrea Romano, Comandante della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria.
Un’occasione preziosa per affrontare i temi più delicati della cronaca quotidiana reggina, raccontati da chi il territorio lo vive giorno e notte, con dedizione e spirito di servizio.
Un bilancio tra estate e inverno: il lavoro costante della Radiomobile
Con la fine della stagione estiva, è tempo di primi bilanci. Il Luogotenente Romano evidenzia come il lavoro del suo reparto non conosca pause: controllo capillare H24 del territorio urbano e suburbano, interventi immediati su richiesta dei cittadini, supporto alle attività delle altre forze di polizia.
I numeri parlano chiaro: oltre 11.000 persone controllate, 7.000 veicoli sottoposti a verifiche, 13 arresti tra cui spaccio di droga, rapine, resistenza a pubblico ufficiale ed evasione.
Le emergenze più frequenti: dissidi familiari e sicurezza stradale
Il fenomeno più ricorrente? I dissidi familiari. Spesso minimizzati, sono invece segnali di situazioni complesse e potenzialmente pericolose. L’Arma interviene con tempestività e, quando necessario, con personale specializzato per supportare donne e minori coinvolti.
Non meno allarmante è la situazione legata alla sicurezza stradale, tra alcol alla guida e uso di sostanze stupefacenti, fenomeni diffusi soprattutto tra i giovani. Da qui l’importanza della prevenzione e del dialogo con le nuove generazioni.
La formazione e la sensibilità dell’Arma
Il Luogotenente sottolinea come ogni militare sia formato per affrontare anche le situazioni più delicate. Ma non basta la preparazione tecnica: serve empatia, ascolto, capacità di entrare in contatto con chi è in difficoltà. «Dietro ogni intervento, c’è un volto umano, c’è una persona che ha bisogno di aiuto», ricorda Romano.
Rapine, droga e controlli: il volto oscuro della città
Accanto ai dissidi familiari, emergono reati come rapine, spaccio di stupefacenti, evasioni, resistenza a pubblico ufficiale. Ma, come precisa il comandante, dietro ogni dato c’è un lavoro intenso, fatto di pattugliamenti, indagini e collaborazione tra reparti. Il controllo del territorio non si improvvisa: è frutto di organizzazione, dedizione e sacrificio.
Un messaggio ai giovani: “Il buon senso è la prima difesa”
Chiudendo l’intervista, il Luogotenente Romano lancia un messaggio chiaro ai giovani: «Usare il buon senso è il primo passo per evitare problemi. Saper distinguere il bene dal male può fare la differenza. E perché no, valutare anche di entrare a far parte dell’Arma, una scelta di vita importante, ma profondamente gratificante».
Un’intervista che ha mostrato non solo il volto operativo dell’Arma, ma anche quello umano, fatto di uomini e donne che ogni giorno lavorano per garantire sicurezza e giustizia. Il Luogotenente conclude con un ringraziamento ai suoi collaboratori – i Brigadieri Cicchiello, Senatore e Nociti – che, con professionalità e dedizione, contribuiscono ai risultati raggiunti dalla Sezione Radiomobile.
Prossima tappa? La cronaca continua, ma con un obiettivo sempre più chiaro: fare informazione, sì, ma con uno sguardo rivolto alla prevenzione, alla consapevolezza e alla speranza che Reggio Calabria possa essere una città sempre più sicura.