Concorsi pilotati all’Università di Reggio Calabria: al via il processo per 40 imputati
Ha preso ufficialmente il via il processo relativo all’inchiesta “Magnifica” sui concorsi pilotati all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, con 40 imputati coinvolti, tra cui spiccano ex vertici dell’ateneo. La prima udienza, tenutasi ieri, ha segnato l’inizio di un procedimento giudiziario che punta a far luce su presunte irregolarità nella gestione di concorsi universitari. Secondo le accuse della Procura, i concorsi sarebbero stati “manipolati“ per favorire candidati predeterminati, in violazione dei principi di imparzialità e trasparenza.
Le indagini, avviate diversi anni fa, hanno messo in luce un sistema di favoritismi che avrebbe riguardato numerosi concorsi pubblici per l’assunzione di docenti e ricercatori. Tra gli imputati figurano anche professori di altre università italiane, che avrebbero partecipato alla presunta rete di influenze illecite.
L’inchiesta “Magnifica” ha destato grande scalpore non solo per il numero di persone coinvolte, ma anche per l’importanza istituzionale dei soggetti coinvolti. La Procura ha raccolto numerose intercettazioni e testimonianze che avvalorerebbero l’esistenza di un sistema ben organizzato per alterare i risultati dei concorsi a favore di candidati prediletti.
La difesa degli imputati si è dichiarata pronta a dimostrare la correttezza dell’operato degli indagati, contestando le accuse mosse dalla Procura e sottolineando come molti dei procedimenti contestati siano stati svolti in conformità con la legge.
La prossima udienza è prevista per il mese di novembre, durante la quale verranno ascoltati i primi testimoni e presentate le prove a sostegno delle accuse.