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06/12/2024 ore 16.30
Cronaca

Eyphemos, la Cassazione rinvia per un nuovo esame alla Corte di Appello reggina diverse posizioni

Il collegio difensivo: «Cominciano finalmente ad apprezzarsi le gravi lacune dell’impianto accusatorio per più versi illogico»
di Redazione

Dopo una lunga camera di consiglio, la Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione si è pronunciata ieri sera sul troncone abbreviato del processo convenzionalmente denominato Eyphemos.

Centrale è stata per molte posizioni la questione della produzione in appello della perizia trascrittiva effettuata irritualmente e dai contenuti illogici,come devoluto dalla difesa di Natale Lupoi (avv. Luca Cianferoni con avv. Antonio Attinà, avv. Gian Domenico Caiazza).

In particolare la Suprema Corte ha annullato senza rinvio, disponendo per la scarcerazione, la sentenza di condanna nei confronti di Alvaro Cosimo e Carbone Sarino Antonio.

Annullamento con rinvio per un nuovo esame da parte della Corte di Appello di Reggio Calabria, invece, per Domenico Laurendi, Natale Lupoi, Carbone Domenico, Carbone Vincenzo, Cutrí Pasquale, Restuccia Domenico, Romeo Francesco, Rizzotto Giuseppe e Speranza Giuseppe.

”Grazie al vaglio della Cassazione, cominciano finalmente ad apprezzarsi le gravi lacune dell’impianto accusatorio per più versi illogico e contra legem, tanto che per taluno imputato è intervenuta scarcerazione immediata”, così l’avv.Cianferoni.

Il Collegio difensivo era composto dagli Avvocati Luca Cianferoni, Antonio Attinà, Giandomenico Caiazza, Andrea Alvaro, Giuseppe Alvaro, Natale Polimeni, Renato Vigna, Pasquale Condello, Antonio Saffioti, Emanuele Genovese, Dario Vannetiello, Luigi Luppino, Valerio Vianello Accoretti, Daniele Bertaggia, Francesco Lojacono, Gregorio Calarco, Guido Contestabile, Luca Agostino, Mario Nigro, Domenico Tripodi, Antonia Rita Augimeri.