Sezioni
25/11/2025 ore 12.37
Cronaca

Giovane arbitro di Locri aggredito in campo: la condanna dell’Aia

L’episodio avvenuto in un match di Seconda Categoria nel vibonese. Il presidente Scaramuzzino: «Inaccettabile»

di Ilario Balì

Un nuovo episodio di violenza scuote il calcio dilettantistico calabrese e riapre il dibattito sulla sicurezza degli arbitri sui campi di gioco. La denuncia arriva direttamente dall’Associazione Italiana Arbitri – Sezione di Locri, il cui presidente Anselmo Scaramuzzino ha inviato una lettera alle massime autorità civili e sportive per chiedere un intervento urgente dopo l’aggressione subita da un giovane arbitro diciassettenne durante la partita di Seconda Categoria tra Francica e U.S. Girifalco, disputata il 23 novembre 2025.

Secondo quanto ricostruito, il direttore di gara sarebbe stato colpito con violenza al volto dal calciatore numero 11 del Francica, venendo scaraventato a terra e riportando escoriazioni alla mano e la rottura dell’orologio. A testimoniare la scena, oltre al presidente Scaramuzzino, era presente anche l’osservatore Domenico Pelle della Sezione arbitrale di Locri. Due carabinieri presenti nelle vicinanze del campo, impegnati in un altro intervento, non hanno potuto agire nell’immediato.

Nella sua nota ufficiale, Scaramuzzino definisce l’accaduto «un episodio di violenza inaccettabile», ricordando come si tratti del terzo caso che coinvolge arbitri della Sezione solo nell’anno in corso. «Il gesto del calciatore rappresenta non solo una violazione dei principi fondamentali dello sport, ma un attacco diretto alla dignità e alla sicurezza di chi svolge il proprio lavoro con passione», scrive il presidente.

L’AIA chiede alle istituzioni competenti l’adozione di misure concrete per prevenire e reprimere comportamenti violenti, richiamando l’esigenza di riportare il calcio dilettantistico in un clima fondato su fair play, rispetto e sicurezza. Nella lettera sono stati coinvolti il Prefetto di Vibo Valentia, il Comando Provinciale dei Carabinieri, la LND Calabria, la Delegazione LND Vibo Valentia, il CRA Calabria e tutti i presidenti delle sezioni AIA calabresi.