Sezioni
21/12/2021 ore 08.45
Cronaca

Maxi evasione Iva, i professionisti indagati non rispondono al Gip

Scelta strategica per coloro a cui è stata applicata la misura dell'interdizione temporanea dalla professione. Il legale Foti: «Non hanno avuto il tempo di leggere la mole di atti a loro carico»
di Redazione

Hanno deciso di non rispondere gli indagati Salvatore Virzi, Giovanni Barilà e Antonino Malaponti, professionisti ritenuti al vertice dell’associazione criminale creata con l’obiettivo di evadere le imposte per conto dei clienti dello studio commerciale, e destinatari della misura cautelare della interdizione dall’esercizio della professione. Durante l’interrogatorio di garanzia con il gip Campagna, hanno deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere, dunque.

Contattato il legale dei tre indagati, l’avvocato Alfredo Foti del Foro di Roma, questi ha precisato come sia stata una scelta difensiva «doverosa in quanto, considerati i tempi assolutamente ristretti, non è stato chiaramente possibile  analizzare compiutamente le plurime e complesse contestazioni» elevate nei confronti dei propri assistiti i quali, per l’effetto, «non erano evidentemente nelle condizioni processuali di poter esaustivamente rispondere all’interrogatorio». Anche l’altro indagato gravato da misura, Riccardo Toscano, si è avvalso della facoltà di non rispondere.