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19/06/2024 ore 08.30
Cronaca

Naufragio migranti, arrivate nella notte a Roccella le prime salme

I corpi delle vittime trasferiti all’obitorio dell’ospedale di Locri. Nei prossimi giorni saranno sentiti i superstiti
di Ilario Balì

Sono giunte nella notte al porto di Roccella Jonica, a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera, le prime sei salme dei migranti vittime del tragico naufragio di lunedì scorso al largo delle coste della Locride. Il bilancio provvisorio sale così a 7 morti accertati, 11 feriti e circa 60 dispersi. Completate le operazioni di trasbordo le bare sono state trasferite presso l’obitorio dell’ospedale di Locri dove sono stati espletati gli accertamenti medico legali e di polizia scientifica.

Mentre proseguono senza sosta le ricerche dei dispersi gli investigatori stanno cercando “di capire quello che è successo come avviene per ogni sbarco, a maggior ragione se c’è stato un disastro, probabilmente colposo“. L’indagine, coordinata dalla Procura di Locri, è condotta dal commissariato di Siderno e dalla squadra mobile di Reggio Calabria. In merito alle notizie relative a quanto riferito da alcuni superstiti su imbarcazioni che prima dell’arrivo dei soccorsi non si siano fermate ad aiutare i migranti in difficolta, secondo quanto si apprende in ambienti investigativi, per ora “non c’è traccia ufficiale di questo“. Anche perché i migranti, in gran parte ancora ricoverati in ospedale, devono essere sentiti. Cosa che avverrà nei prossimi giorni.

Intanto al porto di Roccella è attivo da stamattina, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, un punto informativo per fornire assistenza ai parenti delle persone coinvolte nel naufragio della barca a vela.