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18/11/2024 ore 17.58
Cronaca

’Ndrangheta e ultrà a San Siro, clan calabresi e curva milanista uniti dal narcotraffico

Il sistema puntava a monopolizzare lo spaccio nell’hinterland del capoluogo lombardo. Ecco nomi e ruoli
di Redazione

di P.P.P. – La nuova ordinanza di custodia cautelare (20 arrestati di 15 in carcere e 5 ai domiciliari), emessa nell’ambito nelle indagini sulle infiltrazioni della ’ndrangheta a San Siro coordinate dalla dda di Milano, mette nel mirino la galassia milanista del tifo organizzato. Dopo i parcheggi, il merchandising, i biglietti, adesso il traffico di droga. Il capo Luca Lucciuna vecchia condanna per narcotraffico e l’ambizione di entrare nel giro dei promoter che contano grazie alle amicizie vip, viene accusato di una serie di presunti episodi di spaccio di droga per «ingenti quantitativi», di hashish in particolare, rivenduti a Milano attraverso un canale estero, ossia dopo presunte importazioni dalla Spagna.

A Lucci non viene contestata nell’ordinanza l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico, che riguarda, invece, una decina di persone dei 20 arrestati. Altri due indagati e destinatari della misura, invece, sono irreperibili.

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