'Ndrangheta, operazione Res Tauro: le reazioni della politica
«Ancora una volta lo Stato fa sentire con vigore la sua presenza in Calabria nella lotta alla criminalità organizzata. Oggi una brillante maxi operazione condotta dai Carabinieri del Ros e dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria ha portato all’arresto di 26 componenti di una delle cosche da sempre più potenti del nostro territorio e al suo vertice, il boss Pino Piromalli».
Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha commentato la vasta operazione che ha colpito il clan di Gioia Tauro.
«Si tratta dell’ennesimo pesante colpo inferto alla ’ndrangheta in questi ultimi anni – ha aggiunto –. Un segnale forte che conferma l’impegno quotidiano e determinato delle Istituzioni nella lotta alla criminalità organizzata e va nella direzione di rendere finalmente la nostra come una Regione moderna, efficiente e protagonista del proprio futuro.
In questi anni abbiamo scelto di lavorare fianco a fianco con le forze dell’ordine e con la magistratura, rafforzando una sinergia che ha permesso di respingere l’assalto della ’ndrangheta e di colpire le sue ramificazioni sul territorio. E continueremo a farlo».
Infine un messaggio chiaro sul futuro della Calabria: «La cultura della legalità non è uno slogan, ma la condizione necessaria per costruire una società giusta, libera e capace di dare opportunità a tutti. La Calabria merita di essere terra di lavoro, sviluppo e futuro, non di paura e sopraffazione».
Il Comune di Gioia Tauro: «Piena fiducia nelle indagini delle Forze dell’Ordine»
L’Amministrazione comunale di Gioia Tauro prende atto delle risultanze dell’attività investigativa relativa all’operazione denominata “Res Tauro”. Si conferma la piena ed incondizionata fiducia nell’attività di indagine svolta dalle Forze dell’Ordine e dall’Autorità giudiziaria inquirente, a tutela degli interessi supremi della collettività e della legge.
Nel rispetto dei principi costituzionali sanciti dall’articolo 27 della Costituzione, sarà nelle sedi giudiziarie che verrà affermato il principio di verità e giustizia, cardine della nostra democrazia. L’Amministrazione coglie l’occasione per ringraziare le Forze dell’Ordine per la loro costante presenza e per l’impegno profuso quotidianamente sul territorio.
Il deputato reggino Francesco Cannizzaro: «La squadra Stato ha vinto ancora»
«Un’inchiesta colossale, per mole di lavoro che ha alle spalle e per importanza dei fatti emersi. A nome mio e di tutto il partito che rappresento, i più sincericomplimentia chi l’ha imbastita, la Dda di Reggio Calabria, e chi l’ha condotta, i Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, contro una storica cosca, quella dei Piromalli, simbolo del giogo mafioso sul nostro territorio. Mi congratulo con il Generale Cesario Totaro, con il Procuratore di Reggio Calabria Giuseppe Borrelli e soprattutto con l’aggiunto Stefano Musolino, che ancora una volta ha brillantemente condotto le indagini contro le ‘ndrine del reggino, infliggendo un colpo decisivo. Attraverso di loro,vorrei congratularmi con ciascuno del personale dei rispettivi uffici e reparti, che hanno portato avanti, giorno dopo giorno, questa importante partita contro il malaffare. La squadra Stato ha vinto ancora. Noi siamo al loro fianco – conclude l’onorevole Cannizzaro – al fianco di chi combatte in prima linea, con coraggio e dedizione, per liberare la nostra splendida regione dal cancro della ‘ndrangheta. La legalità è la via maestra per dare un futuro migliore alla Calabria».