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25/11/2022 ore 17.59
Cronaca

Omicidio Fiume a Reggio, la difesa di Sicari chiede i domiciliari

Il 60enne che si è consegnato martedì scorso subito dopo il delitto è stato interrogato dal gip ricostruendo la dinamica che ha portato all'uccisione del parente di sua moglie
di Redazione


Giuseppe Sicari, che si trovava nella sua abitazione, si è avvicinato a Francesco Fiume, che si trovava all’interno della propria autovettura parcheggiata nei pressi della villetta dell’omicida, e dopo avere infranto il cristallo di uno sportello, ha aperto il fuoco con una pistola calibro 9×21, regolarmente denunciata, cagionando la morte istantanea del congiunto.

L’omicida, subito dopo, aveva raggiunto la questura di Reggio Calabria, consegnandosi alla polizia di Stato e confessando di essere stato l’autore dell’assassinio. Il gip Abagnale valuterà entro ventiquattr’ore le richieste della pubblica accusa e del difensore: il pm Pozzati ha chiesto la custodia cautelare in carcere, mentre l’avvocato Genovese, ha invece chiesto la concessione degli arresti domiciliari.