Operazione Maestrale, la Cassazione annulla di nuovo la custodia cautelare per Pasquale Pititto
Il provvedimento che disponeva la custodia cautelare in carcere per Pasquale Pititto nell’ambito dell’operazione Maestrale-Carthago è stato dichiarato illegittimo dalla Corte di Cassazione, che ha disposto un nuovo annullamento con rinvio.
La Suprema Corte ha così cassato la decisione del Tribunale del Riesame di Catanzaro, che aveva confermato la misura detentiva rigettando l’appello presentato dalla difesa di Pititto, affidata agli avvocati Luca Cianferoni e Giovanni Vecchio, con la collaborazione degli avvocati Mara Campagnolo e Antonio Papalia.
Si tratta del secondo annullamento con rinvio: già in precedenza, infatti, il Tribunale della Libertà di Catanzaro era stato chiamato a riesaminare il caso dopo una prima decisione della Cassazione, confermando comunque la misura intramuraria.
Accogliendo i motivi di ricorso sollevati dalla difesa, la Corte di Cassazione ha ritenuto fondate le censure avanzate e ha rinviato nuovamente la questione al Riesame di Catanzaro, che sarà ora chiamato a pronunciarsi per la terza volta sulla posizione cautelare di Pititto.