Reggio, archeologhe al lavoro negli scavi di piazza Garibaldi - FOTO
Dopo lo stallo, il subappalto e la riapertura del cantiere a lungo fermo di qualche settimana fa, ancora si fanno i conti con gli strascichi della prolungata chiusura e di una esposizione a pioggia e maltempo che certamente non hanno giovato agli scavi archeologici di piazza Garibaldi, nel centro storico di Reggio Calabria.
Al lavoro nell’area le archeologhe Marilena Sica e Silvia Ferrari che fanno ciò che possono con i pochi operai a disposizione. Operai che, per il fango accumulatosi, avrebbero dovuto essere di più.
Con loro anche gli operai del cantiere edile che stanno predisponendo il vero e proprio intervento di messa in sicurezza dell’area. Si inizierà dalle sponde per poi procedere con la pavimentazione e la sistemazione di tutta l’area ai fini della piena valorizzazione e della fruizione collettiva.
 
 
Nonostante il divieto di sosta fuori vigente, le macchine avevano continuato a parcheggiare al fianco della recinzione del cantiere, contribuendo a congestionare il traffico e a rendere disagevole al pubblico la vista degli scavi attraverso le “finestre” in plexiglas sui pannelli che circoscrivono l’area. Si è reso necessario delimitare la zona anche con il nastro di cantiere per mantenere libero l’accesso ai pedoni. Fino a quando reggerà.
Le evidenze archeologiche
 
 
Spicca un tempio di età Augustea, forse di prima età Giulio Claudia rivenuto nell’area sacra della città antica, affiorato, unitamente ad altre evidenze di assoluto rilievo, durante gli scavi avviati lo scorso anno che avrebbero dovuto essere conclusi già lo scorso dicembre.
La campagna è stata e sarà seguita dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia.
L’appalto e i fondi
“Interventi di messa in sicurezza degli scavi per la valorizzazione e la fruizione dei resti archeologici”, questo il progetto finanziato con i fondi del Decreto Reggio e poi inserito nell’ambito dei fondi “Patto di Sviluppo per la Città Metropolitana”, gli ex “Patti per il Sud”, per un importo complessivo di 1 milione e 400 mila euro.  Esso è stato approvato dalla giunta comunale nel 2019.
Nel 2020, indetta gara di appalto, tramite procedura negoziale, i lavori sono stati assoggettati al ribasso d’asta per un ammontare complessivo di oltre 970 mila euro.  Con determina dirigenziale del settore Grandi Opere del comune di Reggio Calabria nel 2022 l’intervento è stato aggiudicato definitivamente dall’Impresa Samoa Restauri per un importo pari a oltre 682 mila euro, oltre iva.
 
 
Questo l’appalto originario che ha reso necessaria in corso d’opera la programmazione di interventi complementari funzionali al completamento di questa campagna di scavi e alla loro messa in sicurezza ai fini della fruibilità collettiva.
L’intervento, denominato “Messa in sicurezza scavi piazza Garibaldi, 1° stralcio – Valorizzazione e fruizione resti archeologici”, consiste nei lavori previsti nella perizia di opere complementari, per un importo pari a poco più di 195 mila euro. Somma che porta il valore complessivo del contratto a quasi 879 mila euro.