Reggio, arrestato all’aeroporto un 26enne per furto aggravato
La Polizia di Stato individua e blocca il giovane autore del furto di uno smartwatch e di una cintura ai danni di una turista canadese, restituendo subito gli oggetti alla vittima.
Nel primo pomeriggio dello scorso 14 ottobre, la Polizia di Stato ha arrestato un 26enne della provincia reggina ritenuto responsabile di furto aggravato.
Gli agenti dell’Ufficio Polizia di Frontiera presso l’Aeroporto dello Stretto “Tito Minniti” di Reggio Calabria sono intervenuti nell’area dei controlli di sicurezza, situata prima dei gate di partenza, a seguito della denuncia di una cittadina canadese che segnalava il furto di alcuni effetti personali riposti nelle apposite vaschette per la scansione.
Dalla tempestiva visione delle immagini di videosorveglianza, si è desunto che un soggetto maschile, approfittando della disattenzione della donna, aveva prelevato uno smartwatch di una nota marca ed una cintura in cuoio marrone, allontanandosi poi rapidamente verso l’imbarco di un volo diretto a Torino.
Grazie al tempestivo intervento dei poliziotti, sono state sospese temporaneamente le procedure di decollo, consentendo così di individuare il giovane a bordo dell’aeromobile.
Fatto scendere, il soggetto è stato sottoposto a perquisizione, nel corso della quale sono stati rinvenuti all’interno di una borsa gli oggetti sottratti, che sono stati restituiti poco dopo alla legittima proprietaria. Il 26enne, originario di Cinquefrondi, è stato arrestato per furto aggravato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
Il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vige il principio di non colpevolezza fino alla sentenza definitiva di condanna.