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29/05/2024 ore 09.30
Cronaca

Reggio, attività di vigilanza e di lotta attiva agli incendi boschivi: vertice in Prefettura

Il Prefetto ha richiamato l’attenzione dei presenti, soprattutto dei Sindaci, sulla necessità di avviare tutte le azioni essenziali alla mitigazione del rischio
di Redazione

Il Prefetto Clara Vaccaro ha presieduto, presso il Palazzo del Governo, una riunione al fine di coordinare le iniziative volte ad assicurare una pronta ed efficace cooperazione e condivisione di uomini e mezzi da destinare ad attività di vigilanza e di lotta attiva agli incendi boschivi.

All’incontro hanno preso parte i Rappresentanti dei Comuni sede dei Centri di Coordinamento d’Ambito, della Città Metropolitana, dell’Ente Parco d’Aspromonte, dei Vigili del Fuoco, dell’ANAS, di R.F.I., della Protezione Civile Regionale e Metropolitana e delle Forze dell’Ordine.

Il Prefetto ha richiamato l’attenzione dei presenti, soprattutto dei Sindaci, sulla necessità di avviare tutte le azioni essenziali alla mitigazione del rischio, ponendo in essere interventi mirati quali la realizzazione di linee tagliafuoco, lo sfalcio dei bordi delle strade e la pulizia degli alvei dei corsi d’acqua.

Ha inoltre sottolineato l’urgenza dell’aggiornamento del catasto incendi e dei piani di protezione civile da divulgare alla popolazione, e proposto l’attivazione di chat a livello comunale tramite le quali far pervenire in tempo reale le segnalazioni dei cittadini relative a situazioni di pericolo e/o di incendi.

Ha quindi sollecitato l’attivazione di tutti gli strumenti idonei alla sensibilizzazione dei proprietari terrieri in merito all’importanza della pulizia dei terreni adottando, laddove necessario, gli appositi provvedimenti in caso di inadempimento, e chiesto alle Forze dell’Ordine, in particolare ai Carabinieri Forestale, di implementare le attività di prevenzione e controllo. 

Sono state illustrate le iniziative e la programmazione predisposte per fronteggiare l’imminente stagione estiva, in particolare:

Tutti i presenti hanno concordato che la vera prevenzione può essere realizzata solo attraverso il coinvolgimento attivo della cittadinanza che, appositamente sensibilizzata, può divenire uno degli strumenti più importanti per la salvaguardia della biodiversità del territorio.