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10/04/2025 ore 10.01
Cronaca

Siderno, custodiva in garage due pistole senza porto d'armi: arrestato

L'uomo 41enne è stato trovato in possesso anche di cinquantotto cartucce di vario calibro. La perquisizione è stata eseguita dai carabinieri supportati dallo squadrone Eliportato Cacciatori Calabria
di Redazione

Una nuova operazione di contrasto alla criminalità è stata messa a segno nei giorni scorsi dai carabinieri della stazione di Siderno, supportati dallo squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”. Nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati in materia di stupefacenti e armi, i militari hanno arrestato un uomo di 41 anni, sorpreso in possesso di un vero e proprio arsenale occultato all’interno della propria proprietà.

A insospettire i Carabinieri sono stati alcuni atteggiamenti anomali dell’uomo, che hanno spinto le pattuglie a procedere con un controllo approfondito dell’abitazione e dell’area agricola circostante. L’intuito investigativo si è rivelato fondato: nascosto all’interno di un garage, è stato scoperto un vano segreto contenente due pistole con matricola abrasa e cinquantotto cartucce di vario calibro, tutte perfettamente funzionanti.

Privo di qualsiasi autorizzazione e titolo abilitativo, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo, mentre per la detenzione abusiva di munizioni è scattata una denuncia a piede libero. Le armi e le munizioni sono state poste sotto sequestro, e l’uomo è stato ristretto agli arresti domiciliari.

L’operazione si inserisce nel solco delle attività incessanti condotte dalla Compagnia Carabinieri di Locri, che prosegue senza sosta nel monitoraggio del territorio, con l’obiettivo di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità. Una presenza costante e capillare, che mira a rafforzare concretamente il senso di sicurezza percepito dai cittadini.

Essendo il procedimento tuttora nella fase delle indagini preliminari, si evidenzia che le responsabilità dell’indagato saranno definitivamente accertate solo al termine del processo e alla luce di eventuali elementi difensivi che potranno emergere nel corso delle indagini.