Verso il Giorno del Ricordo: il comitato 10 febbraio ripulisce il muro accanto alla targa vandalizzata in memoria di Norma Cossetto
«A un anno di distanza, la targa commemorativa intitolata a Norma Cossetto è stata nuovamente oggetto di vandalismo e vilipendio da parte dei soliti fanatici.
Nella notte, ovviamente, perché il banditismo ha un iter rigoroso da rispettare.
Questa volta, non si sono limitati ad imbrattare la targa, confinata in un angolino coperto dal muro e dalla scalinata, ma l’hanno totalmente demolita e, sarcasticamente, hanno ricalcato con vernice la scritta “Norma non c’è”».
È quanto dichiara il comitato 10 febbraio di Reggio Calabria che ha già provveduto a ripulire il muro. «Chi odiava allora, ti ha uccisa. Chi odia oggi ha paura del tuo ricordo».
È lo stesso comitato 10 febbraio a rilanciare l’appuntamento di domenica prossima rimarcando quanto «l’amministrazione comunale abbia dedicato ai martiri delle foibe nient’altro che indifferenza. Gravi segnali di una totale mancanza di senso civico ai quali è necessario rispondere con fermezza e partecipazione. A proposito di ciò, la manifestazione per i martiri delle foibe del 9 febbraio in Piazza San Giorgio, ore 17:30, sarà una dimostrazione concreta del ricordo e della presenza collettiva. A maggior ragione, quando l’odio tenta di rimuovere ed estirpare, una forza superiore è sollecitata alla reazione. Si attende una gremita adesione». Così conclude il comitato 10 febbraio di Reggio Calabria.
Condanna il gesto e denuncia la disattenzione dell’amministrazione comunale anche il centro studi Tradizione Partecipazione. «Improvvisamente, si è pensato bene di spostare la targa, in un luogo nascosto, lontano dalla più trafficata via del Torrione e da quel momento, in pochi mesi, prima è stata imbrattata ed oggi, a pochi giorni dalla data del 10 Febbraio, è stata distrutta.
Non è nel nostro stile cedere al piagnucoloso vittimismo, non vogliamo neanche lanciare alcun ipocrita appello contro la violenza gratuita che si abbatte contro i morti e le targhe che li ricordano, ciò che vogliamo è molto semplice: chi di dovere intervenga con estrema celerità per ripristinare la targa in memoria di Norma
Cossetto, riposizionando la stessa nel luogo originario. “Profondo è l’odio che l’animo volgare nutre contro la bellezza” -Ernst Jünger».