Villa, danneggiata la Sirenetta della Rocca degli Angeli. Bulsei: «Ignorare un gesto vandalico lo normalizza»
«Hanno sfregiato la Sirenetta della Rocca degli Angeli, un frammento di bellezza che parlava di noi: di Villa San Giovanni, del nostro rapporto con il mare, dell’orgoglio di far vivere l’arte in uno spazio aperto a tutti. Un colpo inferto con vigliaccheria, nel buio dell’ignoranza. Il danno materiale è evidente; quello simbolico è più profondo, perché ci ricorda che la barbarie non è mai “altrove”: si annida dove la cura collettiva vacilla.
Ignorare un gesto vandalico lo normalizza; reagire insieme lo trasforma in un’occasione pedagogica. Restaurare la Sirenetta non è “mettere a posto una pietra”: è riaffermare che lo spazio pubblico è la nostra seconda casa e che l’arte, come ogni casa degna di questo nome, va difesa e abitata». È quanto denuncia Rossella Bulsei, presidente del comitato Ti tengo stretto.