Gianfranco Bertone nell’universo infinito tra ricerca e divulgazione scientifica
VIDEO | Il docente ordinario presso l’ateneo olandese e anche fondatore e presidente della giuria del Premio Cosmos, istituito nella sua città di origine Reggio Calabria nel 2018 per promuovere la cultura scientifica, ospite negli studi del Reggino.it
LA STORIA | Gianfranco Bertone: da Reggio ad Amsterdam per studiare le astroparticelle - VIDEO
Reggio Calabria, Roma, Oxford, Parigi, Stati Uniti, Zurigo e poi Amsterdam dove adesso vive, insegnando fisica astroparticellare teorica all’università. Ha viaggiato tanto, da quando ha lasciato appena diplomato la città di origine sulla riva calabrese dello Stretto. Ha viaggiato, con i suoi studi anche nell’universo, per lui ambito di studio e di ricerca, trasfuso con grande passione nella sua attività appassionata e appassionante di divulgazione scientifica. Lui è Gianfranco Bertone, ormai residente in Olanda con la sua famiglia, nei mesi scorsi destinatario di una borsa di studio avanzata del Consiglio Europeo della Ricerca (Erc) grazie alla quale progredirà nella sua attività di ricerca, specie nel campo delle onde gravitazionali.
Il fascino dell’universo
«Quando da adolescente leggevo della possibilità di esplorare l'universo, tutto questo mi affascinava. Quando mi chiesero cosa volessi fare da grande, io dissi subito lo scienziato, quello che si pone domande e che cerca risposte».
Non rinnega le sue radici cristiane ma ritiene che siano i dubbi di cui la scienza si nutre per progredire nelle scoperte e nell’individuazione di nuove incognite, a muovere tutto.
«La scienza ci consente di spingere sempre più in là il confine della nostra conoscenza. Ciò che siamo oggi sappiamo essere il risultato di un lungo processo di evoluzione. Ma tornando indietro, ci poniamo sempre nuove domande per comprendere a fondo la storia e le origini dell'universo».
Lo studio della cosiddetta materia oscura concorre a questa conoscenza. «Noi sappiamo che circa il 15% della materia è fatta di atomi, come quelli che compongono tutto quello che c'è intorno a noi, il nostro pianeta fino alle galassie più lontane E il resto? Dobbiamo cercare e studiare».
Da Reggio ad Amsterdam per studiare le astroparticelle: la storia di Gianfranco BertoneGianfranco Bertone è anche fondatore e presidente della giuria del Premio Cosmos, istituito nella sua città di origine Reggio Calabria nel 2018 allo scopo di diffondere la cultura scientifica soprattutto tra i giovani. Un’esperienza che sta anche crescendo all’estero.
L’importanza della divulgazione scientifica
«Abbiamo promosso il Premio Cosmos in Olanda, Francia e confidiamo di riuscire a ottenere anche il patrocinio dell'Unesco. Ci espanderemo ancora. Unitamente al premio assegnato a personalità di spicco, teniamo particolarmente al premio assegnato dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che partecipano.
Una iniziativa promossa dalla Città Metropolitana, d’intesa con il planetario metropolitano Pythagoras e alla collaborazione dei Ministeri dell’Istruzione e del merito e degli Affari esteri e della Società astronomica italiana che ci consente di compiere una preziosa attività di divulgazione scientifica in una città che ha una storia. Grazie all’attività della professoressa Angela Martino Misiano direttrice del planetario Pythagoras sono tanti i giovani che arrivano alle finali delle olimpiadi di Astronomia e che dunque si appassionano alla materia. Promesse per il nostro territorio e per la scienza» conclude il docente ordinario di fisica astroparticellare teorica all’universitàdi Amsterdam, Gianfranco Bertone.
I vincitori dei premi Cosmos 2025 sono stati assegnati a Chris Impey (Premio del Comitato Scientifico) per il libro "Mondo senza fine" e a Elisabetta Strickland (Premio Cosmos Studenti) per il libro "Emmy Noether. Vita e opere della donna che stupì Einstein".