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04/11/2025 ore 17.57
Cultura

Concluso il gemellaggio tra il Liceo “Tommaso Gullì” e il Lycée “Jean Monnet” di Annemasse

Un’iniziativa che ha ulteriormente rafforzato la vocazione europea del “Gullì”, già impegnato in scambi formativi con istituti tedeschi

di Redazione

Si è conclusa con successo un’esperienza didattica e umana di altissimo valore formativo che ha visto protagonista il Liceo Statale “Tommaso Gullì” di Reggio Calabria. L’istituto, infatti, ha portato a termine un intenso progetto di gemellaggio internazionale con il Lycée “Jean Monnet” di Annemasse, in Alta Savoia (Francia).
Un’iniziativa che ha ulteriormente rafforzato la vocazione europea del “Gullì”, già impegnato in scambi formativi con istituti tedeschi, e che ha offerto agli studenti l’opportunità di vivere un’esperienza interculturale autentica e coinvolgente.

Fase uno: gli studenti calabresi alla scoperta dell’Alta Savoia

Dal 10 al 25 settembre, dieci studenti delle classi III B L e III D L del “Gullì”, accompagnati dalla docente referente prof.ssa Séverine Gurnari, hanno trascorso due settimane in Francia.
Ospitati con grande calore dalle famiglie francesi, i ragazzi si sono pienamente integrati nella vita quotidiana del Lycée Jean Monnet, partecipando alle lezioni e alle attività scolastiche come veri e propri alunni del liceo.

Le giornate, scandite da un orario intenso – dalle 8:00 alle 18:00 – hanno rappresentato una full immersion linguistica e culturale di grande impatto.
Nel tempo libero, gli studenti hanno avuto modo di scoprire le bellezze del territorio: Annemasse, la pittoresca Annecy e la vicina Ginevra, che hanno offerto un’esperienza “molto formativa, sia sul piano didattico che umano”.

Fase due: la Calabria “à la loupe” dei francesi

Dal 16 ottobre al 1° novembre si è svolta la seconda fase del progetto, con l’arrivo a Reggio Calabria di dieci studenti francesi, ospitati dalle famiglie dei loro corrispondenti italiani.
Anche in questa occasione, il programma – curato dalla prof.ssa Séverine Gurnari – ha avuto come obiettivo l’integrazione e la conoscenza reciproca, attraverso momenti di confronto, condivisione e approfondimento culturale.

Tra le attività più significative: la festa di accoglienza, la proiezione del film su Lea Garofalo seguita da un dibattito, l’iniziativa linguistica “La France à la loupe”, e una giornata sportiva coordinata dalla prof.ssa Tiziana Filocamo, conclusa con una partecipata festa di arrivederci.

Nei pomeriggi, i giovani ospiti hanno avuto l’opportunità di conoscere e apprezzare il patrimonio artistico e paesaggistico della città e del territorio reggino: dal Museo Archeologico Nazionale al Castello Aragonese, dal Planetario alla Pinacoteca, fino alle splendide chiese degli Ottimati e di San Paolo, il Duomo e i palazzi storici Alvaro, San Giorgio e Campanella.

Il percorso è proseguito con due gite fuori porta: sabato 18 ottobre, alla scoperta delle meraviglie di Scilla e Tropea e sabato 25 ottobre, visita ai siti storici di Locri e Gerace, offerta dalla scuola.

Un progetto che unisce e fa crescere

Un sentito ringraziamento va al Dirigente scolastico, prof. Francesco Praticò, per aver sostenuto con convinzione e reso possibile la realizzazione di questo progetto internazionale, oggi considerato un pilastro dell’offerta formativa del Liceo “T. Gullì”. «L’apertura all’Europa e lo scambio interculturale – ha sottolineato il Dirigente – non rappresentano semplicemente un arricchimento linguistico, ma una fondamentale esperienza di crescita personale. Questi percorsi educano all’ascolto, al rispetto e alla curiosità verso l’altro, valori essenziali per formare cittadini europei consapevoli e capaci di costruire un futuro autenticamente condiviso».

Un ringraziamento va anche al prof. Hölzle e alle prof.sse Fava e Schneider per la preziosa collaborazione durante la fase di accoglienza dei ragazzi francesi.

Il progetto “Reggio–Annemasse: un ponte tra scuole e culture” lascia così una traccia profonda nei cuori dei partecipanti, confermando come l’educazione, quando oltrepassa i confini, diventi un potente strumento di crescita, dialogo e pace.