Giornate Europee del Patrimonio, le attività nei Parchi Archeologici da Reggio a Locri
Il tema italiano delle GEP 2024 “Patrimonio in cammino” riprende lo slogan europeo “Routes, Networks and Connections”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione. È un invito a riflettere sul valore del patrimonio culturale in relazione a cammini, vie di comunicazione, connessioni e reti che, oggi o in passato, hanno reso possibili relazioni e scambi fra i popoli e le culture e contribuito alla formazione della nostra identità.
Per tale occasione la Soprintendenza ABAP per la Città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia propone una serie di iniziative incentrate alla valorizzazione del patrimonio archeologico reggino.
Nelle giornate di sabato e domenica, sarà possibile visitare le principali aree archeologiche di Reggio Calabria (Mura greche, Terme romane, Ipogeo di P. Italia, Odeon) la mattina con orario 9-13, la sera di sabato 18-22.
Nella giornata di sabato 28 settembre , dalle ore 9 alle ore 13, saranno straordinariamente aperti anche il Museo archeologico di Medma-Rosarno ed il Parco archeologico dei Tauriani.
Conferenze, visite guidate e laboratori: si chiuderà con una serie di iniziative la programmazione di settembre al Museo e Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri.
Il 24 settembre, dalle ore 17.30, torna il consueto appuntamento con “Un caffè…storicamente corretto”, l’iniziativa svolta insieme con il Circolo di Studi Storici “Le Calabrie” arrivata al suo settimo appuntamento. In questa occasione sarà presente il prof. Antonino Facella dell’Università di Genova, con la conferenza dal titolo “Pretoriate Survey: indagini topografiche nella vallata del Torbido”. Oltre alla consueta introduzione della Direttrice Trunfio e della Presidente del Circolo Morrone, interverrà Alfredo Ruga, funzionario archeologo della Soprintendenza di Catanzaro e Crotone.
Il 28 e 29 settembre si celebrano le Giornate europee del Patrimonio, il più atteso e partecipato appuntamento culturale europeo, che prevede iniziative speciali e aperture straordinarie dei luoghi della cultura sul tema “Patrimonio in cammino”.
L’iniziativa promossa dal Parco prevede una due giorni di visite guidate agli scavi archeologici, attualmente in corso presso le aree sacre di c.da Marasù e Parapezza, curate dall’archeologo Marco Pallonetti insieme agli studenti dell’Università di Bologna che si svolgeranno in entrambe le giornate in forma continuativa, dalle 9.00 alle 20.00. Sabato sera si potrà visitare il Parco in notturna, dalle ore 20 alle 23 e assistere ad una insolita visita guidata a lume di torcia. Il 29 l’offerta si arricchirà con un laboratorio per ragazzi dal titolo “In cammino…verso il Tesmophorion” che, dalle ore 17.00, coinvolgerà bambini e ragazzi dagli 8 ai 12 anni alla scoperta del Santuario di Demetra. Il laboratorio è gratuito e la prenotazione è obbligatoria
«Le Giornate del Patrimonio sono un appuntamento irrinunciabile in cui tutti i luoghi della cultura europei sono uniti nella condivisione di una riflessione su un tema comune – ha commentato la Direttrice Elena Trunfio – Quest’anno abbiamo voluto valorizzare il lavoro che stiamo svolgendo presso l’area sacra di Parapezza, raccontando ai visitatori i primi risultati delle indagini archeologiche attualmente in corso. E’ un’opportunità per entrare in contatto diretto con l’archeologia e con la vita del nostro Museo».
Il 6 ottobre, infine, torna il consueto appuntamento con la prima domenica del mese ad ingresso gratuito per tutte e tutti.
Presso il Museo e Parco archeologico di Bova Marina, Contrada San Pasquale, sono previste attività straordinarie per promuovere l’interscambio culturale e l’interazione fra le diverse anime del grande mosaico europeo.
Nel dettaglio: sabato 28 settembre, dalle 8:30 alle 19:30, il personale del Museo offrirà visite guidate che, dal Neolitico e passando dalla civiltà greca e da quella romana, condurranno tutti i visitatori sino al VI secolo d. C. per ammirare le splendide vestigia della Sinagoga, la seconda più antica del mondo occidentale dopo quella di Ostia Antica. Lo splendido mosaico pavimentale parla di integrazione e inclusione, di sincretismo culturale e di dialogo fra civiltà. Tutto compreso nei cinque euro del costo del biglietto (per agevolazioni e riduzioni consultare il sito del Ministero). Non è richiesta prenotazione. Domenica 29, dalle 8:30 alle 18, le visite guidate, un appuntamento per i più piccoli: dalle 16:30 alle 17:30, previa prenotazione obbligatoria al numero 3346561714 o tramite mail, all’indirizzo drm-cal. archeoderi@cultura. gov. it, si terrà un laboratorio gratuito di simulazione di scavo archeologico e riproduzione di reperti in ceramica, rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 12 anni. Una palettina (unico strumento richiesto a tutti i partecipanti), sarà la chiave di avviamento della Macchina del Tempo per navigare fra le onde della Storia.