Quando l’amore prende forma: il viaggio poetico di Demetrio Mannino tra parole, arte e musica
Un momento sospeso tra versi, note e immagini. È quello che ha regalato al pubblico «L’amore e le sue forme», il secondo libro di Demetrio Mannino, presentato sabato 5 aprile nella suggestiva cornice della Sala dei Lampadari Italo Falcomatà, a Reggio Calabria. Un incontro che ha superato i confini della presentazione letteraria per trasformarsi in un vero e proprio spettacolo multidisciplinare, dove la poesia si è intrecciata con la musica e la pittura, creando un’esperienza immersiva e intensa.
Non un semplice evento culturale, ma la tappa di un percorso iniziato lo scorso anno con «Dille che l’ami» e che, come ha raccontato lo stesso autore, nasce dalla volontà di proporre al pubblico qualcosa di più: «Abbiamo capito subito che non volevamo una presentazione classica – ha spiegato –. Ogni poesia racconta il libro e il libro racconta le poesie. E quando queste si incontrano con la musica e con l’arte visiva, si crea qualcosa di magico».
A dare voce ai testi, l’interpretazione intensa di Benedetta Marcianò, giovane artista proposta dal Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria. «Ascoltarla recitare i miei versi è stato come rileggerli per la prima volta» – ha raccontato Mannino –. La componente musicale, curata da Gino Mattiani, Fabio Moragas e Mimì De Leo, ha attraversato l’intera presentazione con una varietà di strumenti e timbri, contribuendo a rendere l’evento un vero spettacolo.
A firmare le opere pittoriche che accompagnano i testi è Simona Treccosti, protagonista di un sodalizio artistico che l’ha portata a condividere pienamente il progetto. «Demetrio mi ha coinvolto in questo bel percorso poetico ma anche visivo e musicale – ha raccontato –. Le immagini che ho scelto, alcune inedite e altre no, sono state associate per assonanza alle poesie, per offrire al lettore un filo conduttore, una narrazione che invita a riflettere sull’amicizia, sull’amore, sulla famiglia e sul valore delle relazioni».
A coordinare l’incontro, Irene Calabrò, che ha voluto sottolineare la dimensione relazionale e profondamente umana di questo progetto: «Con Demetrio si è creato un rapporto autentico, che va oltre i ruoli istituzionali. La sua forza sta proprio nella capacità di costruire legami e mettere in dialogo le eccellenze del territorio. La sua poesia nasce dalla sofferenza, ma restituisce speranza, bellezza, vita».
Presenti anche l’Avv. Giuseppe Falcomatà, Sindaco della Città Metropolitana, Caterina Trecroci, il Prof. Franco Romano e il Dott. Giuseppe Bova, a testimoniare il valore di un evento che, pur partendo dalla poesia, ha saputo farsi spazio nel cuore della città come occasione di condivisione culturale.
Più che un libro, «L’amore e le sue forme» è un’esperienza da attraversare, un viaggio corale dove ogni lettura si apre a nuove immagini, suoni e domande. Un invito a guardare l’amore, e la vita, sotto forme sempre nuove.