Reggio Calabria, il Mediterraneo protagonista al Museo Archeologico: conferenza sulla modernità e le sue storie
Nell’ambito della prima edizione del ciclo di conferenze “Radici”, si terrà domani alle ore 17:30, presso la Sala Conferenze del Museo Archeologico Nazionale, un incontro dedicato al volume “Storie della Modernità, Spazi Mediterranei e Prospettive Globali. Studi in Onore di Mirella Vera Mafrici”, a cura di Claudia Pingaro e Lorenzo Benedetti (Edizioni La Villa, Viareggio, 2023).
Un progetto culturale che unisce passato, presente e futuro
Il ciclo “Radici”, ideato e coordinato dal dott. Salvatore Timpano, presidente nazionale A.I.Par.C., mira a promuovere e valorizzare le fondamenta della cultura. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Deputazione di Storia Patria per la Calabria e nell’ambito di una convenzione con il Museo Archeologico Nazionale, intende collegare eventi storici del passato al presente, aprendo uno sguardo sulle sfide del futuro.
Il programma della giornata
L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali di:
- Fabrizio Sudano, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria
- Salvatore Timpano, Presidente Nazionale A.I.Par.C.
- Giuseppe Caridi, Presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria
La conferenza sarà moderata da Giuseppe Caridi, docente dell’Università degli Studi di Messina e Presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria.
Tra i relatori, nomi di spicco del panorama accademico:
- Francesco Campenni, Università degli Studi della Calabria
- Cristian Luca, Direttore dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e docente presso l’Università del Danubio Meridionale di Galați
- Giuseppe Restifo, Università degli Studi di Messina
Il volume e i temi trattati
Il volume “Studi in onore di Mirella Vera Mafrici” raccoglie quarantanove saggi, offerti da colleghi, allievi e amici per celebrare la storica dell’Età moderna, già docente presso l’Università degli Studi di Salerno.
I contributi affrontano temi centrali della storia europea tra il XVI e il XIX secolo, con particolare attenzione al Mediterraneo, descritto come “una storia fatta di tante storie”, un ponte tra Oriente e Occidente, protagonista di scambi commerciali, reti diplomatiche e trasformazioni sociali. La narrazione si concentra su influenze culturali, spazi formativi e milieu femminili che hanno segnato la vita di corte e le relazioni internazionali dell’epoca.
L’ingresso all’evento è gratuito. La cittadinanza è invitata a partecipare a questa iniziativa che unisce approfondimento storico e valorizzazione culturale.