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05/02/2025 ore 16.15
Cultura

Reggio, giovedì alla biblioteca De Nava l'incontro dedicato al Cinema e al Risorgimento

Alle 16:45, su impulso dell'associazione Anassilaos, la conversazione del professore Gianlorenzo Franzi, critico cinematografico per Rai Cultura, dal 2007 direttore artistico della Mostra del Cinema di Lamezia Terme
di Redazione

Proseguono presso la biblioteca “Pietro De Nava” gli incontri di approfondimento promossi dall’associazione culturale Anassilaos e dalla stessa biblioteca nell’ambito  della mostra “Fare l’Italia/un racconto del risorgimento italiano”.  Giovedì 6 febbraio  alle ore 16,45 presso la sala Giuffrè incontro sul tema “Noi credevamo: il cinema italiano sul Risorgimento”, conversazione del professore Gianlorenzo Franzi, critico cinematografico per Rai Cultura, dal 2007 direttore artistico della Mostra del Cinema di Lamezia Terme, che analizzerà in che modo il cinema italiano nel corso degli anni abbia affrontato la tematica risorgimentale, dalla pellicola “1860” di Alessandro Blasetti (1934) dedicato alla Spedizione dei Mille, ai film di Luchino Visconti “Senso” (1954)  e il “Gattopardo” 1963 ambientati in contesti storici diversi, il Veneto e la Sicilia; da Roberto Rossellini con il suo Viva l’Italia celebrativo dell’Unità fino alle analisi successive dedicate ad una riflessione sulle mancate promesse del Risorgimento e alla conseguente delusione dei ceti popolari, da Bronte: cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato di Florestano Vancini (1972), a San Michele aveva un gallo (1972) e Allonsanfàn (1974) di Paolo e Vittorio Taviani.

Significativi anche le pellicole di Luigi Magni ambientate nella Roma pontificia tese a ricostruire il complesso rapporto tra popolo, aristocrazia, potere ecclesiastico “Nell’anno del Signore (1969), In nome del Papa Re (1977), Arrivano i bersaglieri (1980) e In nome del popolo sovrano del 1990 e  quei film dedicati al brigantaggio, fenomeno postunitario che gettò il Meridione in una sorta di guerra civile tuttora al centro della riflessione degli storici.

È il caso, per fare soltanto un esempio,  de “Il brigante di Tacca del Lupo” (1952) diretto da Pietro Germi con Amedeo Nazzari  girato anche a Reggio Calabria. Che si tratti di un tema tuttora affascinante è dimostrato dal recentissimo film di Roberto Andò “L’abbaglio” con Ficarra, Picone e Servillo (2025) che sta incontrando l’interesse e l’attenzione di un vasto pubblico. A portare i saluti Daniela Neri, responsabile della biblioteca Pietro De Nava, Giuseppe Caridi, presidente Deputazione Storia Patria per la Calabria; Angela Puleio, Direttrice Archivio di Stato di Reggio Calabria; Vincenzo De Angelis, presidente comitato provinciale di Reggio dell’Istituto per la Storia del  Risorgimento Italiano, Giuseppe Diaco, collezionista e cultore di storia. Introdurrà Fabio Arichetta, Deputato della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e Responsabile del Centro Studi Storici “Rosario Romeo” della Associazione Anassilaos.