Al comune di Scilla l’incontro "Pesca, ieri oggi domani"
Il dibattito ha messo in risalto l’importanza di preservare le tradizioni marinare come patrimonio identitario
L’11 novembre 2025 si è tenuta a Scilla l’iniziativa “Pesca, ieri, oggi, domani”, promossa dal Comune con il finanziamento del Bando Azzurro di Calabria 2025, finalizzata a valorizzare e tutelare il pesce azzurro e la piccola pesca locale attraverso un confronto tra istituzioni, operatori del settore e comunità.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco, Gaetano Ciccone, ha introdotto e moderato il dibattito il presidente del Consiglio Comunale, Francesco Catalano, che ha sottolineato l’importanza di preservare le tradizioni marinare come patrimonio identitario.
I proprietari delle passerelle (feluche) "Stella del Mare" e "Patriarca II°", Rocco Pintillo e Fortunato Polistena, hanno ripercorso l’evoluzione della pesca diurna del pesce spada, analizzando cambiamenti nelle imbarcazioni, nelle stagionalità e nelle sfide quotidiane e burocratiche. Il racconto ha evidenziato come le tecniche tradizionali, oggi a rischio, siano state un pilastro socioeconomico per Scilla.
Si è parlato di innovazione e sostenibilità della piccola pesca con Francesco Arena, presidente della cooperativa di pesca "G. Pontillo", il quale ha illustrato l’evoluzione delle attrezzature e delle pratiche stagionali, mirate a garantire il rispetto dei cicli riproduttivi ittici. «La pesca non era solo sfruttamento, ma gestione oculata», ha spiegato, proponendo soluzioni per sostenere il settore, come l’integrazione tra pesca artigianale e promozione del pesce azzurro.
Ci si è confrontati sulle Criticità e sovrasfruttamento con la testimonianza di un ex commerciante e attuale delegato alla pesca, Mario Giordano, che ha ricordato i volumi e le specie commercializzate in passato, collegando il declino degli stock ittici alla chiusura della pesca del pesce spada con reti derivanti. “Questa misura ha spinto i pescatori verso altre specie, intensificandone il prelievo”, ha osservato, sollecitando politiche di compensazione.
Vi è stato un focus sulla Biodiversità marina e i cambiamenti climatici, dove Cristina Condemi del "Diving Center Scilla", ha portato l’attenzione sull’impatto dell’aumento delle temperature marine sulla flora e fauna locale, con eventi acuti che minacciano ecosistemi fragili. «Il monitoraggio costante è cruciale per mitigare i danni», ha affermato.