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20/03/2025 ore 13.00
Economia e lavoro

Assegno unico marzo 2025: novità e dettagli per le famiglie italiane

La somma viene erogata mensilmente, e può essere richiesta direttamente tramite il portale dell'INPS
di Aldea Bellantonio

A partire da marzo 2025, l’assegno unico universale continua a rappresentare una delle misure di supporto più rilevanti per le famiglie italiane, con l’obiettivo di garantire un sostegno economico a tutti coloro che hanno figli a carico. I cambiamenti in corso e gli aggiornamenti che riguardano questo strumento mirano a rendere l’assegno sempre più accessibile, equo e in linea con le necessità di un paese in continua evoluzione. Questo contributo è stato pensato per aiutare le famiglie italiane a far fronte alle spese quotidiane per la crescita e l’educazione dei figli, ed è destinato ai nuclei familiari con figli fino a 21 anni di età (a condizione che siano studenti o disabili).

L’importo dell’assegno varia in base al reddito del nucleo familiare, con importi che aumentano per i redditi più bassi e che si riducono progressivamente per i redditi più alti. La somma viene erogata mensilmente, e può essere richiesta direttamente tramite il portale dell’INPS.

Novità e aggiornamenti per marzo 2025

Con l’arrivo di marzo 2025, sono previsti alcuni aggiornamenti significativi riguardanti l’Assegno Unico Universale, che potrebbero influire sull’importo percepito dalle famiglie.

Adeguamento agli indici ISTAT: Come ogni anno, l’importo dell’Assegno Unico viene aggiornato in base agli indici di inflazione calcolati dall’ISTAT. Questo adeguamento serve a compensare l’aumento del costo della vita e a mantenere il potere d’acquisto del sostegno economico. Le famiglie che ricevono l’assegno vedranno quindi un incremento dell’importo, che contribuirà ad alleggerire il peso delle spese quotidiane.

Rinnovo delle modalità di richiesta: Il 2025 segna anche il consolidamento delle modalità di richiesta online, con l’INPS che ha semplificato ulteriormente il processo. Le famiglie possono fare domanda direttamente dal portale dell’INPS, usando il PIN dispositivo o la SPID. Inoltre, l’ente ha implementato strumenti di verifica più rapidi per l’approvazione delle richieste, riducendo i tempi di attesa.

Assegno per i figli disabili: Le famiglie con figli disabili continueranno a ricevere un importo maggiore rispetto agli altri beneficiari. Tuttavia, l’importo aggiuntivo sarà ora calcolato in modo più trasparente, basandosi su una serie di criteri che tengono conto del livello di disabilità del bambino e delle sue necessità specifiche.

Bonus per i nuclei monoparentali: In particolare, per le famiglie monoparentali, il Governo ha introdotto un bonus extra per il 2025, pensato per supportare i genitori single che si occupano da soli del sostentamento e dell’educazione dei figli. Questo bonus verrà erogato automaticamente per chi è già in possesso dei requisiti.

Nuclei familiari con più di tre figli: Un’altra novità che riguarda le famiglie con più di tre figli è l’incremento dell’importo dell’assegno. Questi nuclei riceveranno un aumento che va a rafforzare il supporto economico alle famiglie numerose, in linea con le politiche di incentivo alla natalità.

Possono beneficiare dell’Assegno Unico Universale tutte le famiglie italiane con figli a carico, compresi quelli adottivi, affidatari o in situazione di disabilità. Inoltre, l’assegno è esteso anche ai figli che risiedono all’estero, a condizione che il genitore o il tutore sia un cittadino italiano e che il reddito del nucleo familiare soddisfi i criteri stabiliti.

La richiesta dell’Assegno Unico Universale avviene in modo completamente digitale attraverso il portale dell’INPS, ed è possibile farla in qualsiasi momento dell’anno. La domanda può essere presentata dai genitori o dai tutori legali dei figli, e il pagamento avviene mensilmente, direttamente sul conto bancario indicato al momento della richiesta.

Per coloro che non hanno ancora fatto richiesta, l’INPS fornisce un servizio di assistenza per chiarire eventuali dubbi riguardo i requisiti e le modalità di invio delle domande.