Sezioni
30/07/2025 ore 21.20
Economia e lavoro

Escavatore in fiamme nel cantiere di Santa Trada: la CGIL e la FILLEA CGIL condannano l’ennesimo atto intimidatorio

«Un attacco alla legalità e allo sviluppo del territorio. Serve una risposta corale dello Stato e della società civile»
di Redazione

La CGIL e la FILLEA CGIL di Reggio Calabria esprimono ferma condanna e profonda preoccupazione per il grave atto intimidatorio avvenuto la scorsa notte a Villa San Giovanni, dove un escavatore impiegato nei lavori sul torrente Santa Trada è stato dato alle fiamme.

«Un gesto vile e criminale che va ben oltre il danneggiamento di un mezzo – si legge nella nota congiunta a firma dei Segretari Generali Gregorio Pititto (CGIL) e Endrio Minervino (FILLEA CGIL) –. È un attacco diretto allo sviluppo, alla sicurezza e alla legalità del nostro territorio. Simili azioni rischiano di compromettere la realizzazione di opere pubbliche fondamentali per la tutela ambientale, la sicurezza idrogeologica e il benessere della comunità locale».

Il sindacato sottolinea la gravità del gesto: «Siamo di fronte a un atto ignobile, che ferisce non solo i lavoratori e le imprese, ma l’intera comunità, che attende opere essenziali per il proprio futuro. Serve una risposta forte e corale: lo Stato, le istituzioni, il mondo del lavoro e la società civile devono ribadire insieme che nessuna intimidazione fermerà il diritto al lavoro sicuro, dignitoso e rispettoso della legalità. È il momento di ricostruire un argine unitario contro la criminalità, per difendere il territorio, l’economia sana e le speranze delle nuove generazioni».

«La nostra solidarietà – aggiunge Endrio Minervino, Segretario Generale della Fillea CGIL – va alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti, alle imprese che operano onestamente e all’Amministrazione comunale, che si trova ancora una volta a fare i conti con la violenza e l’intimidazione».

La CGIL e la FILLEA CGIL ribadiscono il proprio impegno nel sostenere ogni azione utile alla prosecuzione dei lavori, garantendo tutela e continuità alle imprese oneste e difendendo il lavoro libero da ogni forma di condizionamento criminale.