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07/09/2025 ore 00.00
Economia e lavoro

In Calabria nasce il tavolo interassociativo a difesa della scuola democratica

Oltre 20 realtà aderenti, confronto e mobilitazione contro le nuove Indicazioni nazionali: appuntamento il 18 ottobre
di Redazione
Empty School classroom

«A seguito di una straordinaria iniziativa di confronto, promossa dalle sedi territoriali del CIDI di Cosenza e Reggio Calabria, di Proteo Fare Sapere Calabria e FLC-CGIL regionale, si è costituito ieri, 4 settembre 2025, in Calabria un tavolo interassociativo a difesa della scuola democratica. Hanno aderito circa 20 associazioni presenti sul territorio calabrese, a sostegno dello sviluppo di un sistema educativo che sappia garantire reale emancipazione culturale e sociale».

«In un pomeriggio intenso, da remoto e in presenza, nelle sedi prescelte di Reggio, Lamezia, Cosenza e Castrovillari, i partecipanti hanno condiviso preoccupazioni e dissenso sulle scelte di politica scolastica ritenute contrarie alla storia e alla cultura democratica, proposte con le nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, da poco emanate».

«Il confronto proseguirà con momenti specifici sulle decisioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito, considerate in contrasto con la crescita democratica del territorio calabrese, già segnato da ritardi e divari. A partire dal testo delle nuove Indicazioni e dai provvedimenti legislativi che attraversano l’intero ordinamento scolastico – educazione civica, valutazione del comportamento, esami di Stato, educazione sessuo-affettiva, competenze non cognitive – i promotori intendono offrire alla società civile strumenti e materiali per allargare il dibattito, in vista della giornata di mobilitazione nazionale del 18 ottobre».

«Dopo gli interventi di Anna Borrello, Marilena Fera, Claudia Neri, Caterina Gammaldi e Amelia Rovella, che hanno ricostruito le ragioni della protesta sostenute dal Tavolo nazionale per la scuola democratica, sono intervenuti rappresentanti delle associazioni aderenti, ciascuno ribadendo la propria adesione e l’impegno ad accompagnare il percorso verso la mobilitazione che coinvolgerà numerose città italiane».

«Nei prossimi giorni saranno organizzate in Calabria iniziative di merito per allargare il confronto con genitori, studenti, insegnanti e società civile».