Indennità di rischio radiologico sospesa: l’Ispettorato del Lavoro convoca i vertici del GOM
Dopo la denuncia di 25 infermieri del blocco operatorio del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, l’Ispettorato territoriale del lavoro ha convocato l’azienda per il 29 dicembre con l’obiettivo di esperire un tentativo di conciliazione monocratico
Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota dell’avv. Paolo Pitaro in merito alla denuncia presentata da 25 infermieri del blocco operatorio del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.
«A seguito della denuncia presentata da 25 infermieri professionali del blocco operatorio del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria lo scorso 01.07.2025, l’Ispettorato territoriale del lavoro ha convocato per il prossimo 29 dicembre i vertici aziendali al fine di esperire il tentativo di conciliazione monocratico.
I 25 infermieri del blocco operatorio avevano diffidato il GOM affinché riconoscesse loro l’indennità spettante ai professionisti del comparto sanità che, nello svolgimento del proprio lavoro, vengono esposti al rischio radiologico.
Come i colleghi della cardiochirurgia del GOM nel 2023 e gli infermieri dell’Azienda Ospedaliera universitaria Mater Domini di Catanzaro nel 2022, che avevano ottenuto il riconoscimento del loro diritto, gli infermieri reggini si sono rivolti all’avv. Paolo Pitaro per chiedere il riconoscimento dell’indennità e il congedo ordinario aggiuntivo di cui alla legge n. 460/1988.
Nella denuncia inoltrata dai lavoratori all'Ispettorato territoriale del lavoro si legge che “a partire dal mese di giugno 2020 i venticinque infermieri si sono visti immotivatamente sospendere l’erogazione dell’indennità di rischio radiologico e non possono più fruire dei giorni di congedo ordinario aggiuntivo riconosciutigli dalla legge senza neanche essere stati prima informati di tale sospensione e senza conoscere le motivazioni che hanno indotto la datrice di lavoro ad adottare un simile illegittimo provvedimento”.
All’esito del tentativo di conciliazione, qualora le parti non dovessero trovare un accordo, il GOM potrebbe essere sottoposto a dettagliate verifiche da parte degli ispettori del lavoro al fine di far luce sulla vicenda.
Della questione è stato interessato il Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria, On.le Roberto Occhiuto, affinché, per quanto di propria competenza, adotti i necessari atti per porre fine alla vicenda e riconoscere ai lavoratori l’indennità di rischio radiologico prescritta dalla legge.»