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06/11/2025 ore 18.35
Economia e lavoro

Palmi, consorzio Acquedotto Vina, tre mesi senza stipendi: la FP CGIL proclama lo sciopero

Galatti: «Situazione ormai insostenibile, è dovere dell’Amministrazione garantire il diritto alla retribuzione»

di Redazione

Tre mesi senza stipendio e una situazione economica divenuta ormai insostenibile. È quanto denunciano i lavoratori del Consorzio Acquedotto Vina, che gestisce un servizio di primaria necessità per la città di Palmi e per il comprensorio, e che da tempo affronta gravi difficoltà finanziarie.

A renderlo noto è la FP CGIL Area Metropolitana di Reggio Calabria, che ha annunciato l’indizione di uno sciopero dei dipendenti. «La situazione, già critica da tempo – si legge nella nota firmata dalla segretaria Francesca Galatti – ha raggiunto livelli non più gestibili da parte di un’amministrazione che, pur consapevole delle difficoltà economiche, non riesce a garantire il pagamento degli stipendi da tre mesi».

Nonostante la mancanza di retribuzione, i lavoratori – sottolinea il sindacato – continuano a garantire i servizi essenziali, spesso in condizioni di grande disagio, «essendo in alcuni casi monoreddito».

La FP CGIL ha più volte sollecitato l’Amministrazione e ha portato la questione anche all’attenzione della Prefettura di Reggio Calabria, che ha accolto le richieste del sindacato, invitando a individuare soluzioni rapide ed efficaci. Tuttavia, «i tempi concessi per risolvere la vertenza – evidenzia Galatti – si sono tradotti solo in ulteriori giustificazioni inutili».

«Questa prima giornata di sciopero – conclude la segretaria della FP CGIL – è solo il primo passo per ribadire con forza che il diritto alla retribuzione è indiscutibile. È dovere dell’Amministrazione garantirlo, e noi saremo accanto ai dipendenti fino alla piena risoluzione della vicenda».