Reggio Calabria, rinnovato in Prefettura il Protocollo di Legalità per il Museo del Mare
Falcomatà: «Un passaggio fondamentale nel segno della trasparenza. Aumenterà la forza lavoro: il Museo sarà il baricentro delle culture del Mediterraneo».
È stato rinnovato questa mattina in Prefettura il Protocollo di Legalità per i lavori di realizzazione del Museo del Mare, alla presenza del sindaco metropolitano e comunale Giuseppe Falcomatà, dell’assessore delegato Carmelo Romeo, del Prefetto Clara Vaccaro, del presidente di Ance Reggio Calabria Michele Laganà e dei rappresentanti della Cobar S.p.A., impresa esecutrice dell’opera.
«Il rinnovo del protocollo di legalità, sottoscritto insieme ad Ance e Cobar, è un passaggio fondamentale – ha dichiarato Falcomatà – perché segna non solo l’avanzamento dei lavori, ma anche il percorso di piena trasparenza e rispetto delle procedure che stiamo seguendo. In questi mesi il cantiere procede in maniera spedita: abbiamo rispettato il cronoprogramma, completato la demolizione dei vecchi manufatti e realizzato tutte le opere a mare, con le barriere di protezione per la futura struttura museale».
Il primo cittadino ha annunciato che «nelle prossime settimane aumenterà la forza lavoro, poiché siamo pronti ad avviare le fasi di costruzione del Museo. Tutto ciò deve avvenire nel pieno rispetto delle regole, grazie alla collaborazione tra istituzioni e soggetti coinvolti, per evitare qualsiasi intoppo nella prosecuzione dei lavori».
Falcomatà ha poi ringraziato la Prefettura, l’Ance, la Cobar e l’assessore Romeo «che sta seguendo ogni fase del progetto sin dall’inizio». «Siamo molto fiduciosi – ha aggiunto – perché questo Museo stravolgerà la narrazione della città: Reggio non vuole essere solo una meta turistica, ma un vero centro di cultura. Il Museo del Mare sarà il baricentro delle culture del Mediterraneo, un luogo simbolo di storia, identità e futuro».
All’incontro in Prefettura hanno partecipato, oltre al sindaco e all’assessore Romeo, Pino Melchini (supporto al Rup), Vito Matteo Barozzi e Mauro Cuocci per Cobar S.p.A., e Michele Laganà per Ance Reggio Calabria.
«Il rinnovo del protocollo di legalità – ha commentato l’assessore Carmelo Romeo – conferma l’impegno dello Stato e delle istituzioni verso un’opera fondamentale per Reggio, la Calabria e l’area dello Stretto. I lavori del lotto zero stanno procedendo rapidamente e, entro fine mese, approveremo il definitivo esecutivo del lotto 1, che consentirà la contrattualizzazione di Cobar per la fase finale. A quel punto, il cantiere vedrà impegnate oltre 200 maestranze, e il Museo inizierà a prendere forma, diventando già durante i lavori un nuovo polo attrattivo per la città».