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10/04/2025 ore 21.00
Economia e lavoro

Uiltemp e Cisl Fp: «Riaperto il tavolo con la Città Metropolitana per gli Assistenti Educativi e alla Comunicazione»

Uiltemp e Cisl Fp annunciano la riapertura del tavolo con la Città Metropolitana: impegno a coprire con fondi propri eventuali integrazioni per gli Assistenti Educativi. Chiesto un nuovo disciplinare a tutela dei lavoratori
di Redazione

Dopo le numerose e reiterate richieste di incontro avanzate da Uiltemp e Cisl Fp per affrontare l’annosa problematica degli Assistenti Educativi e alla Comunicazione, si è finalmente riaperto il tavolo di confronto con la Città Metropolitana di Reggio Calabria, nella giornata di lunedì 7 aprile.
È quanto dichiarano, in una nota congiunta, i dirigenti sindacali Stefano Princi (Uiltemp) e Vincenzo Sera (Cisl Fp).

All’incontro erano presenti, per l’Ente metropolitano, il Vicesindaco, il Consigliere delegato all’Istruzione, il Direttore e Segretario Generale dell’Ente, il dirigente del settore e il responsabile del Servizio Istruzione.

«Fin dal mese di gennaio – spiegano Princi e Sera – abbiamo sollecitato una soluzione concreta alla problematica. Solo oggi, il Vicesindaco e il Consigliere delegato all’Istruzione hanno finalmente assunto l’impegno di intervenire con fondi propri di bilancio, qualora – a seguito della rendicontazione, non ancora effettuata, da parte degli Istituti Scolastici – emergesse la necessità di un’integrazione economica».

L’impegno assunto dalla Città Metropolitana rappresenta una garanzia tanto per i lavoratori quanto per il diritto all’inclusione scolastica degli studenti, come previsto dai rispettivi PEI (Piani Educativi Individualizzati). «Possiamo quindi ritenerci soddisfatti per il risultato ottenuto», aggiungono i dirigenti sindacali.

Durante l’incontro, Uiltemp e Cisl Fp hanno anche evidenziato la necessità di un ulteriore passo in avanti per la tutela di questa categoria di lavoratori atipici, spesso assunti con contratti occasionali privi di adeguate tutele.

«In occasione della firma del nuovo protocollo d’intesa – spiegano – che andrà a sostituire quello attualmente in vigore dal 2021, riteniamo imprescindibile l’inserimento di un “disciplinare” condiviso con la Regione Calabria, che regolamenti diritti fondamentali oggi non garantiti».

Tra questi, i sindacati sottolineano l’importanza di introdurre il diritto al recupero delle giornate lavorative perse per malattia o per l’assenza dell’alunno, oggi soggette a decurtazione stipendiale, nonché il riconoscimento della continuità lavorativa basata sull’anzianità di servizio e altri diritti fondamentali previsti nei contratti di lavoro ordinari.