Vittoria definitiva della UILPA: il giudice annulla l’esclusione della lista RSU al Tribunale di Reggio Calabria

Con una sentenza definitiva, il giudice ha confermato il decreto cautelare dell’11 aprile 2025, rigettando integralmente le contestazioni sollevate da CISL FP, CONFSAL UNSA, FLP e CISAL. Il giudice ha inoltre dichiarato il difetto di legittimazione passiva del Comitato dei garanti, confermando nel resto le motivazioni del precedente decreto. Una decisione che rappresenta, secondo UILPA, «una vittoria netta su tutti i fronti», come sottolinea Patrizia Foti, Segretaria Generale Territoriale UILPA di Reggio Calabria.

«Durante le elezioni RSU – spiega Foti – la nostra lista è stata oggetto di un attacco gratuito e infondato, dettato probabilmente dalla paura della sconfitta. Oggi la giustizia ci dà pienamente ragione».

Determinante il lavoro congiunto dei legali Natale Polimeni, Gianni Toscano e Andrea Vadalà, che hanno smontato, punto per punto, le motivazioni alla base dell’esclusione, dimostrando la piena legittimità della lista UILPA e l’infondatezza delle accuse mosse.

L’ordinanza dello scorso 15 maggio ha ribadito quanto già affermato in sede cautelare, ovvero la sussistenza del fumus boni iuris, presupposto essenziale per il riconoscimento del diritto e la concessione della misura cautelare. «Le motivazioni del Comitato – si legge – sono errate e frutto di un’interpretazione scorretta e superficiale dell’articolo 18 dell’ACQ RSU».

«Questa sentenza – conclude Foti – rappresenta un precedente importante per la difesa della democrazia sindacale. Ci sprona a proseguire il nostro lavoro con rinnovata determinazione, sempre a tutela dei diritti e delle istanze del personale della Pubblica Amministrazione, nel rispetto delle regole e della dignità del lavoro».