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07/04/2023 ore 10.45
Eventi

A Reggio Calabria la mostra collettiva "Anime perdute in macchie"

Tredici artisti esporranno le loro opere fino al 30 aprile al Lab 4.9
di Redazione

Si è aperta ieri la mostra collettiva “Anime perdute in macchie”, che si protrarrà fino al 30 aprile, negli spazi espositivi del Lab 4.9 di via al Torrione. L’evento si svolge con il patrocinio del Telesia Museum del Comune di San Roberto, di cui direttrice Maria Cotroneo e direttore artistico è Mario D’Ascola. Il vernissage nasce da un’intuizione dell’artista Alberta Dito che, con l’aiuto del papà Oreste Mario Dito (direttore organizzativo) decide di fare squadra con i colleghi dell’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria: Ambra Miscerù, Carmelo Ventura, Cristina Giarmoleo, Davide Curcio, Federica Tindara Di Falco, Graziella Romeo, Marco Scarcella, Margherita Amodeo, Melania Barbera, Mjriam Caruso, Roberta De Cicco e Romana Azzarà.

«Sono 13 dice il critico e curatore della mostra Francesco Miroddi – i giovani artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria che, decidendo di esprimersi collettivamente con le loro arti pittoriche, confluiscono concettualmente verso un denominatore artistico comune contraddistinto da studi semiotici e fenomeni di significazione riportando alla mente per certi versi il movimento artistico Transavanguardia, nato dal progetto di Achille Benito Oliva, in cui la crisi economica ebbe conseguenze sull’arte tali da ridimensionare l’ottimismo sperimentale delle avanguardie degli anni 70’. Oggi più di ieri – continua il critico – con l’imperversare della crisi economica, della pandemia, della guerra, si verificano ulteriori limitazioni ideologiche ed elementi ostativi che si ripercuotono inevitabilmente su tutte le forme d’arte del presente», conclude Miroddi.