Al Teatro Cilea una serata di musica, cultura e legalità: la Banda della Polizia di Stato in concerto a Reggio Calabria – FOTO e VIDEO
Un teatro gremito, grandi voci e istituzioni unite per un messaggio condiviso: la cultura come via maestra verso la legalità. L’evento, trasmesso in diretta sui canali del network LaC, ha visto la partecipazione del Capo della Polizia Vittorio Pisani
Nel prestigioso Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, la Banda Musicale della Polizia di Stato, diretta dal Maestro Maurizio Billi, ha regalato al pubblico una serata di grande musica ed emozioni. Sul palco, insieme all’orchestra, il soprano Anna Kaziova, il tenore Cataldo Caputo, il Coro Polifonico dell’Università Mediterranea diretto dal Maestro Claudio Bagnato e il Coro Lirico “Francesco Cilea”, diretto dal Maestro Bruno Tirotta. A guidare il racconto della serata, il conduttore televisivo Salvo La Rosa, che ha accompagnato il pubblico nella scoperta di una manifestazione capace di fondere arte, istituzioni e cittadinanza.
La presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani, ha sottolineato il valore nazionale dell’iniziativa, parte di una più ampia attività di sensibilizzazione che la Polizia di Stato rivolge soprattutto ai giovani.
Le parole del Capo della Polizia Vittorio Pisani
Pisani ha evidenziato il significato profondo della giornata: «Una giornata dedicata alla cultura e alla legalità. Sì, per noi è una grande gioia quando si riescono ad organizzare questi eventi che ci consentono di essere vicini alla cittadinanza. Quindi di dimostrare sempre di più che bisogna diffondere una cultura della legalità in un concetto di sicurezza partecipata tra la Polizia di Stato e i cittadini».
Pisano ha poi sottolineato come la cultura, insieme alla musica, rappresenti un veicolo fondamentale per dialogare soprattutto con le nuove generazioni. Cultura e legalità. Il segnale di oggi è importante perché così come la musica, così come è stata tutta la giornata organizzata a Reggio Calabria, la cultura diventa il simbolo per continuare a parlare ai giovani soprattutto di legalità sotto un altro punto di vista. «Assolutamente sì, ho fatto bene a citare i giovani perché oggi la devianza giovanile è una delle problematiche più importanti alle quali dedichiamo la massima attenzione quotidianamente»
L’intervento del Procuratore Giuseppe Lombardo
Il Procuratore di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo ha richiamato l’importanza di recuperare un’identità culturale storica della città. Ancora una volta parliamo di cultura e legalità, ormai un binomio necessario perché si sta comprendendo sempre di più che è da qui che si parte per cambiare realmente non solo questo territorio ma anche la concezione della lotta alla criminalità.
Lombardo ha ricordato un episodio significativo, legato ai racconti di due anziani incontrati a Fiumicino: «Rievocavano una Reggio che non c'è più, fatta di eventi culturali in cui si discuteva delle problematiche legate al ruolo della ’ndrangheta, che si contrastava anche con quel modo di vivere. Una città viva, vivace, che aveva voglia di crescere. Dobbiamo tornare a quella Reggio, recuperando ciò che di bello c'è stato e che può tracciare davvero la strada per il futuro».
Il Sindaco Falcomatà: «La legalità è un percorso culturale»
Il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha messo l’accento sul cambio di paradigma rappresentato da iniziative come questa: «Si parla e si pratica, che è una cosa altrettanto importante. È importante sentire dire dal responsabile delle forze di polizia della nostra città metropolitana che si deve ripartire dalla cultura. Questo è un cambio di paradigma importante».
Falcomatà ha ricordato come la legalità non possa essere solo repressione, ma soprattutto educazione: «L’affermazione della legalità è anche e direi soprattutto un percorso culturale. E poi, si chiude una giornata importante che in qualche modo apre le festività natalizie. La città, con le sue luci d’artista, gli eventi culturali e concerti come questo, contribuisce a creare quel clima di calore che il Natale rappresenta».
Le considerazioni del Rettore Giuseppe Zimbalatti
A concludere, l’intervento del Rettore dell’Università Mediterranea Giuseppe Zimbalatti, che ha ricordato il coinvolgimento della comunità accademica e dei più piccoli già dalla mattina: «Questa mattinata è stata straordinaria: grazie all’allestimento di bellissimi stand da parte della Polizia di Stato e dell’università, tanti cittadini e tanti bambini hanno potuto apprezzare la vera mission della Polizia in tutte le sue sfaccettature».
Zimbalatti ha evidenziato il valore dell’esempio: «C’è più bisogno di esempi che di consigli, e credo che oggi la Polizia di Stato ne abbia dato uno importante: una Polizia che oltre alla repressione e al controllo fa anche molta, molta educazione».
Il Rettore ha infine rivolto un pensiero agli studenti, destinatari principali del messaggio della giornata: «Il titolo ‘Tante storie, cultura e legalità’ è diretto a tutti noi, ma soprattutto a loro, che sono il terminale delle nostre attività e il futuro della nostra comunità».
Una serata intensa, emozionante, che ha unito musica, istituzioni e cittadinanza in un abbraccio simbolico. Un evento che, ancora una volta, conferma come Reggio Calabria possa parlare di legalità partendo dalla bellezza.
