Festa della Mamma tra rock, jazz e Mozart: il Conservatorio celebra l’amore materno con un concerto gratuito al Teatro Cilea

Un innovativo concerto per la Festa della Mamma, organizzato dal Conservatorio di Reggio Calabria in collaborazione con Publidema, si terrà domenica 11 maggio alle ore 20:30 presso il Teatro Cilea, con ingresso libero. I biglietti gratuiti potranno essere ritirati al botteghino del teatro dalle ore 18:00 alle 20:00 dello stesso giorno.

Alla vigilia dell’inaugurazione dei corsi accademici di musica pop e rock, l’ateneo musicale reggino ha ideato una serata in cui i generi si incontrano senza confondersi, per valorizzare la ricchezza della diversità. Come una madre che accoglie le differenze e promuove la tolleranza, la musica sarà strumento di apertura e armonia.

«La musica classica non è un ambito isolato, bensì un patrimonio culturale dinamico che influenza profondamente la musica popolare e rock, a livello sia strutturale che espressivo. I repertori pop e rock hanno reinterpretato la tradizione classica, rendendola accessibile al grande pubblico, in un dialogo fecondo tra tradizione e innovazione», afferma il direttore del Conservatorio Francesco Romano, recentemente riconfermato alla guida dell’Istituto per un altro triennio.

Il presidente Eduardo Lamberti Castronuovo sottolinea che eventi come questo valorizzano gli studenti del Conservatorio, favorendo percorsi educativi e di scoperta per il pubblico, che può avvicinarsi alla musica classica senza sentirsi escluso, ma anche godere dell’immediatezza dei nuovi linguaggi musicali.

Per Demetrio Mannino, responsabile di Publidema, questo evento è un omaggio alla figura materna, che unisce, armonizza e valorizza la diversità, creando spazi di crescita e partecipazione collettiva.

Il concerto sarà un viaggio musicale attraverso generi e stili differenti, dalla musica classica al pop, dal rock alla canzone d’autore italiana, per un’esperienza emozionante e ricca di suggestioni.

Apriranno la serata Catia Riotto e Martina Mattiani, madre e figlia, entrambe diplomate al Conservatorio “Cilea”, che interpreteranno Hallelujah di Leonard Cohen, brano divenuto classico contemporaneo per la sua carica poetica ed emotiva. Seguiranno due capolavori della canzone italiana d’autore: Il cielo in una stanza di Gino Paoli e Tu si ’na cosa grande di Domenico Modugno, omaggi all’amore e alla vita. Chiuderanno la prima parte Canta ancora di Arisa e La cura di Franco Battiato, due brani intensi e suggestivi del pop italiano contemporaneo.

Sarà poi il momento della RayBand, apprezzato gruppo rock reggino formato da Mariateresa Malara (voce), Giovanni Prestinicola (chitarra, voce), Gabriele Chirico (piano, voce), Simone Cuzzocrea (chitarra), Sara Calabrò (basso) e Antonino Loddo (batteria). La band proporrà tre pietre miliari del rock: Hotel California degli Eagles, The Show Must Go On dei Queen e Sultans of Swing dei Dire Straits, per un viaggio tra icone musicali, virtuosismo e forza espressiva.

La seconda parte vedrà l’Orchestra sinfonica del Conservatorio Cilea, diretta da Paolo Carbone, accompagnare Benedetta Marcianò, allieva di canto jazz e presentatrice della serata, in Can’t Help Falling in Love di Elvis Presley e A Mother’s Prayer di Sager/Foster, due brani dedicati all’amore e alla protezione materna.

Il finale sarà tutto dedicato alla musica classica. Il maestro Salvatore Zema, docente di chitarra al Conservatorio reggino, saluterà il pubblico alla vigilia del suo collocamento a riposo, interpretando La Cavatina di Stanley Myers, celebre per la sua dolcezza e raffinatezza.

Chiuderà il concerto la pianista Cinzia Dato, con due brani di grande spessore: il Concerto per pianoforte e orchestra n. 13 in Do maggiore K. 415 di Mozart, esempio di equilibrio e brillantezza del classicismo viennese, e l’Andante spianato et Grande polonaise brillante, Op. 22 di Chopin, fusione perfetta di lirismo e virtuosismo romantico.