Natale al Museo, da Sergio Cammariere al gruppo gospel di Vincent Bohanan
Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria continua a celebrare le festività natalizie con il “MuseoinFest – Festival delle Arti”, una rassegna musicale che arricchisce il già ampio calendario di iniziative organizzate dal Museo per questo periodo dell’anno.
Dopo l’inaugurazione del programma natalizio con lo spettacolo di luci e le voci bianche del coro Mater Dei dello scorso 8 dicembre, il Museo si prepara ora a offrire il primo grande appuntamento musicale della rassegna: sabato 21 dicembre, alle ore 21:30, presso la piazza Orsi sita all’interno del Museo, Sergio Cammariere sarà il protagonista di una serata all’insegna della musica. L’artista – affiancato da Giovanna Famulari al violoncello e Daniele Tittarelli alla tromba – darà vita a un concerto che fonde jazz, ritmi latini e sudamericani con la sua intensa e raffinata espressività. Una performance pensata per esaltare l’armonia tra le diverse forme d’arte e per avvicinare il grande pubblico al Museo come luogo di incontro e scoperta.
Il “MuseoinFest – Festival delle Arti” è un progetto che punta a consolidare la vocazione del MArRC come luogo vivo e aperto alla comunità, capace di abbracciare le molteplici sfaccettature dell’arte e creare dialoghi significativi tra le varie discipline.
«Il nostro obiettivo – ha dichiarato il Direttore Fabrizio Sudano – è rendere il Museo un luogo accogliente, vivace e capace di dialogare con tutti, dove il patrimonio storico e archeologico possa incontrare la contemporaneità e parlare a un pubblico sempre più ampio. Eventi come questo sono fondamentali per rafforzare il legame con il territorio, trasformando il Museo in un punto di riferimento culturale e in uno spazio vivo per la comunità. Allo stesso tempo, l’obiettivo è quello di trasmettere una visione più internazionale del MArRC, come dimostra la presenza di artisti di grande rilievo, da Sergio Cammariere al gruppo gospel Vincent Bohanan & The Sound of Victory, che quest’anno arricchiscono la nostra proposta con la loro arte».