“Pezzi”: il Ce.Re.So. porta in scena fragilità e rinascita attraverso arte e danza
Lo scorso 10 dicembre, presso il Cineteatro Aurora, si è tenuto lo spettacolo “Pezzi”, evento conclusivo del progetto “Il Viaggio dell’eroe – itinerari in-dipendenti”, finanziato dal Dipartimento delle politiche antidroga. Il progetto, promosso dal Centro Reggino di Solidarietà (Ce.Re.So.), ha avuto come obiettivo la prevenzione dell’uso di sostanze e comportamenti di addiction attraverso l’arte e la danza.
Arte e condivisione per raccontare la fragilità
La rappresentazione è il risultato di un percorso laboratoriale che ha coinvolto i pazienti della comunità Ce.Re.So. e le giovani studentesse dell’ITT Piria – Ferraris. Sotto la guida della regista e attrice Renata Falcone, della danza movimento terapeuta Agata Scopelliti e dell’educatrice Fortunata Ferrara, i partecipanti hanno lavorato per mesi per costruire uno spettacolo originale, capace di esprimere le proprie fragilità, la voglia di mettersi in gioco e il desiderio di comunicare.
Un messaggio potente e universale
La domanda “Perché bevi?”, ripetuta durante lo spettacolo, ha interrogato non solo i protagonisti in scena ma anche il pubblico, invitandolo a riflettere sui significati delle proprie scelte e comportamenti. Attraverso gesti semplici e intensi, lo spettacolo ha mostrato come la dipendenza sia spesso il risultato di solitudine e dolore, ma che la guarigione passa dalla condivisione, dall’accettazione delle fragilità e dal supporto reciproco.
Un momento di riflessione e confronto
Al termine della rappresentazione, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di interagire con gli attori e le registe, guidati da Maria Grazia Manti, per condividere le emozioni suscitate e porre domande. Tra i presenti, il Presidente della Fict Luciano Squillaci ha sottolineato l’importanza di credere in una vita oltre le difficoltà, fatta di bellezza e libertà. La Prefetta di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, si è rivolta ai giovani invitandoli a sognare e a non rinunciare ai propri obiettivi, affrontando le sfide della vita con impegno e fiducia negli adulti di riferimento.
Un modello da replicare
L’evento, parte di un progetto sperimentale a impatto nazionale, punta a diventare una buona prassi per la prevenzione delle dipendenze, trasformando i destinatari degli interventi in protagonisti attivi della promozione del benessere per sé stessi e per la comunità.
“Pezzi” si è rivelato un’esperienza emozionante e significativa, capace di trasmettere un messaggio di speranza e rinascita, coinvolgendo studenti, famiglie e cittadini in un percorso di consapevolezza e cambiamento.