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20/03/2025 ore 09.30
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Reggio, al CineTeatro Metropolitano Michele Tarzia presenta "The pink shell"

La prima si terrà il 21 marzo 2025 presso il Cine Teatro  Metropolitano DLF di Reggio Calabria
di Redazione

Certe onde sonore non si disperdono mai. Attraversano il tempo, si  insinuano nei solchi di un vinile, si accendono nei riverberi di una  chitarra, nelle voci che sussurrano tra il rumore cosmico. The Pink  Shell, il nuovo film di Michele Tarzia, è una porta che si apre su questo  flusso sonoro, un’esperienza che connette la fine degli anni Sessanta al  presente, un viaggio psichedelico che vibra tra passato e futuro.  

Al centro del film, due album separati da cinquant’anni: Think Pink –  From the Shell. Due autori, Twink ed Emilio Sorridente, immersi per  giorni in un flusso creativo senza tempo, lasciandosi attraversare dalle  frequenze di una storia musicale che continua a espandersi. Sullo sfondo, come echi incantatori, le visioni di Syd Barrett, Pink Floyd, The  Stars, Pink Fairies.  

Tra immagini liquide e suoni che si deformano nell’aria, The Pink Shell  è un trip audiovisivo, un’esplorazione della cultura psichedelica  contemporanea, un esperimento che fonde linguaggi, memoria e  percezione.  

EMILIO SORRIDENTE  

Emilio Sorridente affonda le proprie radici artistiche nel rock  psichedelico e nel blues. Il viaggio musicale del chitarrista e cantante si  snoda attraverso un cantautorato sperimentale (Anomalia di sistema,  Reality Show) passando attraverso divagazioni rock-reading (7 Sins) e  un passato di collaborazioni e apparizioni dal vivo con diverse  personalità del blues (Franco Vinci, Roberto Ciotti, Will Tang &  Patrick Murdoch) e del rock (Sasha Torrisi – Timoria, Black Seeds,  Encelado, John ‘Twink’ Alder, Gary Lucas, Martin ‘Youth’  Glover).  

L’ultimo album, ‘From the Shell’, è uscito in vinile per RNC Music/ Self e ha vinto il Best Vinyl Award 2016 per la miglior copertina in  vinile in Italia, opera di Carmelo Marturano e Doc Murdàka. Quasi  interamente strumentale, l’album si chiude con ‘Love will find you’,  canzone scritta a quattro mani con Michael Orzek e masterizzata da  Andy Jackson, sound engineer dei Pink Floyd. Nel 2020, assieme a  Youth, fonda i Dream Symposium e successivamente i due  pubblicano l’album ‘Green Electric Muse’ per l’etichetta londinese  Youth Sound Records. Il disco, pubblicato in edizione limitata su  vinile verde nel luglio 2024, ha ottenuto unanimi consensi dalla critica,  inclusa la storica rivista londinese International Times.  

JOHN ‘TWINK’ ALDER  

John Charles Alder, noto come Twink, nasce il 29 novembre 1944  ed è una figura di spicco della scena psichedelica britannica tra la fine  degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta. 

Il suo debutto avviene nel 1963 come membro della band rhythm and  blues di Colchester Dane Stephens and the Deep Beats. L’anno  successivo il gruppo firma un contratto con la Decca Records e cambia  nome in The Fairies. Durante la loro attività pubblicano solo tre  singoli. Secondo alcune voci, i membri della band ricevono regali e  John Alder, avendo lunghi riccioli, riceve regolarmente bottiglie di  lozione per permanente della marca Twink. È in questo periodo che  adotta Twink come nome d’arte. La band si scioglie nel 1965.  Lo stesso anno, dopo lo scioglimento dei Fairies, Twink si trasferisce  a Londra e si unisce al gruppo soul The In-Crowd, che in seguito  cambia nome in Tomorrow. Quest’ultima band diventa una delle  principali della scena psichedelica britannica, accanto ai Pink Floyd e  ai Soft Machine.  

Tuttavia, riesce a pubblicare un solo album nel 1968 prima di  sciogliersi. Successivamente, Twink entra a far parte dei Pretty  Things, con cui incide un album prima di lasciare la band nel 1969. A  metà dello stesso anno inizia a lavorare al suo album solista Think  Pink, con la collaborazione di amici come Paul Randolph dei  Deviants, Steve Peregrine Took dei Tyrannosaurus Rex, John  Wood dei Tomorrow, Wally Allen e John Povey dei Pretty Things.  La registrazione è supervisionata da Mick Farren dei Deviants e  l’album esce nel 1970.  

Durante le sessioni di registrazione del suo album solista, TwinkPeregrine e Farren danno vita ai Pink Fairies, ma la formazione  originale ha vita breve: dopo un litigio, Mick Farren lascia il gruppo.  Twink riorganizza la band con una nuova formazione e pubblica un  album prima di abbandonarla nel 1971. Tuttavia, torna nel 1975,  registra un EP nel 1977 e partecipa a una reunion nel 1987.  Dopo aver lasciato i Pink Fairies nel 1971-72, Twink si trasferisce a  Cambridge, dove forma la band Stars insieme a Syd Barrett e Jack  Monk. Il progetto è di breve durata: durante il loro primo concerto,  Barrett lascia il palco e non torna mai più.  

Twink entra poi a far parte dei Rings, band in cui diventa cantante  dopo un incidente d’auto che gli impedisce di suonare la batteria. Con  loro pubblica un album nel 1977. Negli anni Ottanta, durante il tour di  reunion dei Pink Fairies, Twink collabora con i Plasticland e registra  un album che esce nel 1989. Nel 1990 pubblica il suo secondo album  solista, Mr. Rainbow.  

MICHELE TARZIA  

Michele Tarzia è nato a Vibo Valentia nel 1985. Si occupa di cinema e  parole.  

Filmmaker attivo sin dal 2010, i suoi film sono stati presentati in molti  festival di cinema, tra cui il Torino Film Festival e il Festival del  Cinema Africano, d’Asia e America Latina, oltre ad aver esposto in  vari musei e spazi autogestiti. Il suo cinema è prettamente legato alla  ibridazione dei linguaggi, con uno sguardo al sociale e all’arte. Nel  corso degli anni ha realizzato una serie di film che lo hanno portato a  sperimentare attraverso le immagini in movimento uno stile ben  definito.  

E docente di laboratori e seminari sul cinema. Vive e svolge il suo  lavoro da filmmaker in Calabria.