Tornano al teatro Cilea Procopio e Ratti, con la commedia "Grisù, Giuseppe e Maria"
L’Officina dell’Arte apre il 2025 con una commedia esilarante che mescola ironia, comicità e riflessione e, con uno stile unico e un cast eccezionale, racconta storie di vita ed intense emozioni. Insieme ad uno dei protagonisti della pièce “Grisù, Giuseppe e Maria”, Francesco Procopio che sul palco sarà affiancato dai bravissimi attori Giancarlo Ratti, Loredana Piedimonte, Giosiano Felago e Carmen Landolfi, cerchiamo di scoprire qualcosa in più su un altro evento di punta della stagione teatrale targata ODA, in scena al teatro “Francesco Cilea” sabato 11 Gennaio alle ore 20,45.
Una commedia esilarante per la regia di Pierluigi Iorio, dove si mescola ironia, comicità e riflessione e, con uno stile unico e un cast eccezionale, racconta storie di vita ed intense emozioni. «Si ride dall’inizio alla fine – anticipa uno dei protagonisti Francesco Procopio -. Ci troviamo a Pozzuoli e Don Ciro è un parroco coinvolto in una vicenda con due sorelle, Rosa e Filomena, e il farmacista locale. Sullo sfondo di alcune vicende comiche, si colloca il tragico disastro di Marcinelle del 1956, in cui morirono 262 persone di cui 136 italiani immigrati. Questo spettacolo si avvicina molto al mio gusto perché il teatro deve sempre arricchire, deve lasciare un qualcosa a chi lo guarda» Un cast molto affiatato in scena e non, che riuscirà sicuramente, a trascinare in una storia divertente grandi e bambini. Con un testo che ripropone un contesto storico ma allo stesso tempo, parla di uno spaccato assolutamente attuale. E tra una risata e l’altra, incastona dei messaggi assolutamente in linea con la nostra epoca.