A Palazzo Campanella prende forma la nuova legislatura: centrodestra compatto, Tridico lancia l’intergruppo delle opposizioni
Pasquale Tridico annuncia che, per ora, non si dimetterà e guiderà un intergruppo unitario delle opposizioni. Dal centrodestra, Domenico Giannetta rivendica compattezza e promette un Palazzo Campanella “aperto alla città”, mentre Roberto Occhiuto inaugura il suo secondo mandato da presidente rieletto.
In diretta da Palazzo Campanella, il direttore de ilReggino.it Claudio Labate, in collegamento con gli studi di LaC News24, per la seduta inaugurale della tredicesima legislatura regionale della Calabria, che segna la riconferma di Roberto Occhiuto come primo presidente rieletto direttamente dai cittadini nella storia del regionalismo calabrese.
Nell’aula del Consiglio, l’ordine del giorno prevede l’elezione dell’Ufficio di Presidenza e l’ingresso dei consiglieri supplenti, novità introdotta nella scorsa legislatura per garantire continuità ai lavori dell’Assemblea.
Ma il vero colpo politico della giornata è arrivato dai banchi dell’opposizione. L’eurodeputato di Left Pasquale Tridico, già candidato alla presidenza della Regione, ha annunciato ai microfoni di LaC News24 la nascita di un intergruppo unitario tra le forze di opposizione e la decisione di non dimettersi per il momento, restando in aula per guidare la fase iniziale della nuova legislatura.
«Abbiamo deciso di dar vita a un intergruppo tra tutte le forze di opposizione – ha spiegato Tridico –. Ne sarò il coordinatore pro tempore. Lavoreremo in modo compatto, per un’opposizione dura ma costruttiva, nell’esclusivo interesse dei cittadini calabresi».
Tridico ha inoltre chiarito di aver rinunciato ai compensi da consigliere regionale e di voler utilizzare i termini di legge prima di definire le proprie scelte future, sottolineando però la volontà di rimanere in Consiglio per strutturare la linea comune delle minoranze. «Il patrimonio politico costruito in questi mesi rimarrà. Vogliamo un’opposizione unitaria e radicata», ha aggiunto.
Sul fronte della maggioranza, ai nostri microfoni è intervenuto Domenico Giannetta, rieletto per la quarta volta con Forza Italia, che ha parlato di centrodestra compatto e giunta equilibrata: «C’erano state ricostruzioni fantasiose, ma la nostra è una coalizione solida. Sosterremo il Presidente Occhiuto con una squadra esperta e rinnovata».
Giannetta ha poi rivendicato l’importanza del ritorno della Presidenza del Consiglio regionale a Reggio Calabria, promettendo un’istituzione più aperta e vicina ai cittadini: «Palazzo Campanella dev’essere la casa del popolo, non una comfort zone per i consiglieri. Sarà un luogo accessibile, capace di dialogare con cittadini e associazioni».
Dalla diretta emerge così una Calabria politica che riparte tra continuità e nuove strategie: Occhiuto consolida il suo secondo mandato, il centrodestra si mostra coeso, e Tridico sceglie di restare in campo per rafforzare l’opposizione.
Una legislatura che si apre con equilibri nuovi ma con un protagonista riconfermato: Palazzo Campanella torna al centro della politica calabrese, tra le sfide del governo regionale e la costruzione di un fronte alternativo guidato da Tridico.